Il consigliere comunale di Trapani (nonchè deputato) Girolamo Fazio, capogruppo di uniti per il Futuro, ha presentato due distinte interrogazioni per denunciare le possibili inadempienze della Amministrazione Comunale riguardo due importanti interventi di interesse generale per la città di Trapani.
Opere a difesa della fascia costiera - rischio revoca finanziamento.
L'interrogazione prende le mosse da tre precedenti atti ispettivi ai quali l'amministrazione Damiano ha risposto “in maniera generica e approssimativa – è detto nell'interrogazione depositata venerdì 24 ottobre - non riuscendo mai a dare neppure una idea di massima del cronoprogramma e della presumibile data di indizione della gara d'appalto per la realizzazione dell'opera”. L'opera da realizzare, una serie di interventi in mare con scogliere a difesa della fascia costiera del capoluogo, fu finanziata nel 2008 dal Ministero per l'Ambiente con quasi 12 milioni di euro. Il progetto, dopo una lunga gestazione e diverse conferenze dei servizi, dovrebbe essere ormai definitivo ed appare anche urgente la sua concretizzazione poichè “i rischi dovuti alle mareggiate, cui non è possibile fare fronte se non si eseguono i lavori, già finanziati, di opere a difesa della fascia costiera, sono ben noti all’Amministrazione da tempo”. Fazio nella interrogazione rende esplicita la preoccupazione “che a causa dell'inerzia della odierna Amministrazione Comunale, nonostante le rassicurazione più volte ribadite anche pubblicamente appare prossimo e concreto il rischio che possa essere, in dipendenza di ingiustificati ritardi accumulati, revocato il cospicuo finanziamento assegnato dal Ministero per l'Ambiente, con conseguenze gravissime a carico della città”. Nell'atto ispettivo si chiede di sapere se il progetto è stato approvato e se è provvisto di tutti i visti e le autorizzazioni di legge; se e quando verrà bandita la gara per l'individuazione della ditta alla quale sarà affidata la realizzazione delle opere; se l'Amministrazione sia a conoscenza di iniziative da parte del Ministero per l'Ambiente per la revoca del finanziamento.
Mancato intervento di recupero stabilimento ex uffici Sau e stato di degrado dell'immobile sito tra Corso Piersanti Mattarella e via Degli Stabilimenti.
L'altra interrogazione riguarda l'immobile di proprietà comunale che si trova tra la Via degli Stabilimenti e Corso Piersanti Mattarella e che in passato aveva ospitato gli uffici della municipalizzata SAU. Oggi in stato di degrado, l'immobile avrebbe dovuto essere oggetto di un recupero attraverso lavori che la precedente amministrazione aveva già aggiudicato a trattativa privata. Peraltro nello stesso periodo fu anche pubblicato un avviso pubblico per la sua locazione. Anche questo argomento, oggi ripreso dal consigliere Girolamo Fazio, era stato oggetto di due precedenti interrogazioni. L'amministrazione comunale per giustificare i ritardi ha affermato che all'originario progetto è stato necessario integrare calcoli statici indagini geologiche. Fazio, nel rilevare che ad oggi l'immobile risulta ancora transennato, chiede al sindaco Damiano, a distanza di due anni ed 8 mesi dalla prima trattativa privata, «se non ritiene che sia trascorso un tempo sufficiente perché si possa portare a compimento un intervento sull'immobile e rimuovere in tal modo i rischi per la pubblica incolumità». Fazio chiede inoltre «quando saranno avviati i lavori stante che la precedente Amministrazione li aveva affidati sin dal febbraio 2012 e se il ritardo accumulato nella consegna alla ditta affidataria potrebbe far recedere la stessa con l'aggravio della richiesta di risarcimento di danni».