Nuova protesta di Biagio Conte, questa volta a piedi da Palermo a Trapani con la croce

 Croce in spalla e sandali ai piedi. Ricomincia un altro viaggio di protesta di Biagio Conte, ma questa volta la lontana metà è Trapani. Il missionario laico, un mese dopo aver dichiarato di essere essere troppo stanco per continuare a combattere contro i mulini a vento, ha deciso di accendere nuovamente i fari sulle difficoltà quotidiane vissute dalla Missione Speranza e Carità, punto di riferimento per tanti senzatetto (e non solo) di Palermo e provincia. Quel suo gesto scatenò l'ira di tanti palermitani che, per sostenerlo, crearono il gruppo Facebook "Biagio non lasciare Palermo".

L'ennesimo "pellegrinaggio", dopo quello in viale Regione siciliana, nasce proprio a causa dei problemi che avvolgono la sua storica struttura di via Archirafi. Evidentemente le rassicurazioni ricevute dalle istituzioni non sono state per lui sufficienti. Ai primi di settembre si erano riuniti in prefettura il cardinale Paolo Romeo, il prefetto Francesca Cannizzo, il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore regionale alla Famiglia Giuseppe Bruno. Al termine dell'incontro l'assessore Bruno aveva confermato "la disponibilità dei vertici della direzione regionale del Demanio per trasferire al Comune i locali di via Decollati".