Castelvetrano, la solidarietà ad Antonio Pizzo, dopo il rogo del ristorante

 Solidarietà diffusa a Castelvetrano per Antonio Pizzo, il titolare - 63 anni - del ristorante bruciato nella notte tra lunedì e martedì. A bruciare in  via del Cantone, a Selinunte, il ristorante-pizzeria "Roccalonga". Quinto Antonio Pizzo è  uno dei soci fondatori dell'associazione antiusura e antiracket "LiberoFuturo Castelvetrano", la prima costituita nei mesi scorsi.
Antonio Pizzo, 63 anni, architetto ed ex dipendente comunale, da tre anni in pensione è attivamente impegnato nell'associazione "LiberoFuturo", nell'ambito della quale è referente per gli abusivismi edilizi, la stessa materia della quale per un certo periodo si è occupato a Pantelleria dove negli anni passati ha pure prestato servizio su mandato d'ordine della Prefettura.
«Ad Antonio - dice Nicola Clemenza, presidente di "LiberoFuturo" - va la nostra piena e totale solidarietà. Se la sua volontà sarà quella di ricostruire la struttura noi ci impegneremo per sostenerlo. Inoltre, laddove si dovesse accertare la dolosità del rogo ci attiveremo per dare risposte concrete a tutti perchè di fronte a simili gesti che vanno condannati noi non ci pieghiamo»."
Solidarietà ad Antonio Pizzo è stata espressa anche dal sindaco Felice Errante che ha condannato l'accaduto: "L’incendio di probabile natura dolosa è un episodio grave che va condannato con fermezza - afferma Errante- ad Antonio Pizzo ed alla sua famiglia giunga la solidarietà mia e della parte sana della città con l’auspicio che le Forze dell’Ordine possano individuare gli autori di questi atti e garantire a tutti la possibilità di svolgere serenamente il proprio operato”.