19,30 - La Protezione civile aggiorna le previsioni sull'evolversi del maltempo in Italia. Sotto osservazione la Sicilia, sulle cui coste incombe un ciclone di tipo tropicale. Gli ultimi dati satellitari rilevati, riferisce la Protezione civile, individuano il centro del ciclone posizionato su Malta, dove sono stati sospesi tutti i voli dell'aeroporto e il servizio dei traghetti, a quanto riferisce il quotidiano Times of Malta. "L'attuale posizione del fenomeno conferma, al momento l'indicazione della traiettoria verso est-nord-est; sebbene l'evoluzione futura non sia esattamente prevedibile (...) continua a indicare la possibilità che la parte settentrionale del ciclone impatti con le coste siciliane interessando in particolare la fascia costiera delle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, con un possibile parziale coinvolgimento anche di quelle di Agrigento e Catania".
19,00 - E' singolare che, mentre dal Comune di Castelvetrano arrivano messaggi di tranquillità sulle condizioni meteo, a pochi chilometri di distanza, a Mazara del Vallo, è stata diffusa un'allerta meteo per questa sera:
La Protezione Civile Comunale rende noto che il Dipartimento regionale di Protezione Civile ha diffuso la seguente allerta meteo: è in evoluzione una possibile criticità per forti venti e significative mareggiate sulle zone costiere della Sicilia meridionale…
Pertanto si consiglia di prestare la massima attenzione su tali zone e di attuare in via precauzionale le seguenti norme di comportamento:
- Non percorrere e non sostare nel lungomare e nelle aree costiere;
- Allontanarsi da strutture precarie e vulnerabili (verande, ponteggi, cartelloni pubblicitari, alberi, strutture particolarmente alte);
- Rafforzare gli ormeggi e mettere a riparo le imbarcazioni.
Per maggiori info si consiglia di visitare il portale della Protezione Civile comunale al link:
13,20 - Mentre permane l'allerta meteo, dalle città della provincia giungono segnali di grande tranquillità. A Castelvetrano il Sindaco Felice Errante informa la cittadinanza che sono state attivate, già dalla giornata di ieri, le procedure operative per l’attivazione del personale di reperibilità e dei volontari della protezione civile per garantire la massima vigilanza nelle zone a rischio della città. Ma rassicura anche la popolazione: “ Sulla scorta delle informazioni in nostro possesso abbiamo ritenuto che non ci fossero i presupposti per disporre la chiusura delle scuole, o degli uffici - afferma il Sindaco- ma al contempo abbiamo predisposto le squadre di volontari ed il personale comunale che già da ieri sono operativamente sul territorio per monitorare le zone maggiormente a rischio pronte per attivare immediatamente le procedure in caso di peggioramento delle condizioni meteo- continua Errante- Quindi ribadisco che allo stato attuale non sussistono condizioni tali da provocare alcuna psicosi nella popolazione, eventuali peggioramenti saranno tempestivamente comunicati alla cittadinanza attraverso gli organi di informazione".
12,40 - Straordinarie le ultime immagini che arrivano dai satelliti meteo: il ciclone, profondo 999hPa nel Canale di Sicilia, prende forma anche nelle immagini dallo Spazio, con le nubi che si “aggrovigliano” intorno ad un occhio spettacolare che s’è formato su Pantelleria e che si sta muovendo rapidamente verso sud/est. Il ciclone attraverserà nelle prossime ore tutto il Canale di Sicilia, transiterà vicino Malta e si porterà entro domani sul mar Jonio.
Grande attesa per le prossime ore quando il ciclone potrebbe definirsi a 360° con un occhio totale intorno a cui ruoteranno le intense nubi temporalesche. Un evento rarissimo, un ciclone tropicale che spiega il maltempo di queste ore, con piogge torrenziali accompagnate da venti impetuosi.
07,00 - Ha cominciato a piovere, ieri sera, e a piovere sul serio. Un nubifragio si è abbattuto su Marsala, Trapani e in tutta la provincia. La pioggia, con intensità diversa, ha continuato a cadere giù per tutta la notte. La Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo da codice rosso per tutta la provincia di Trapani e per Palermo, dove oggi scuole e università sono chiuse.
La sala operativa regionale integrata siciliana ha fatto pervenire due comunicati informando di possibili rischi idrogeologici e idraulici.
Si prevede il persistere di precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Venti di burrasca dai quadranti meridionali, in intensificazione fino a burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste esposte
I cittadini sono invitati a prestare attenzione ed evitare gli spostamenti in citta’ e nelle frazioni; non percorrere o sostare nelle strade a rischio inondazioni e nei sottopassaggi stradali; allontanarsi dai ponti e dagli arigini dei fiumi o torrenti; non percorrere strade che presentano frane o smottamenti o detriti nella sede viaria; non percorrere o sostare in prossimita’ di luoghi alberati in caso di forti venti; evitare di lasciare in sosta autoveicoli nelle sedi stradali dove si manifesta un intenso deflusso di acqua piovana; evitare di lasciare rifiuti sulla sede stradale.
Si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia occidentale ed orientale, con quantitativi cumulati elevati o molto elevati. Si prevedono inoltre forti raffiche di vento, in intensificazione fino alla burrasca forte, con possibili mareggiate lungo le coste interessate.
Le criticità attese per il rischio idrogeologico e idraulico possono comportare manifestazioni localizzate o diffuse di tipo sia geomorfologico (frane, colate detritiche, ecc.) che idraulico nei bacini minori (esondazioni, ecc.) specialmente in caso di condizioni strutturali inadeguate dei corsi d’acqua e delle reti fognarie e in caso di beni ubicati in contesti a rischio.
Secondo quanto riportato dal bollettino del Dipartimento regionale, “in occasione di significativi rovesci di pioggia, che solitamente caratterizzano i fenomeni temporaleschi (segnalati con * nel livelli di allerta Rosso), e di condizioni meteorologiche avverse, gli effetti al suolo possono risultare più gravosi del previsto”.