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07/11/2014 12:01:00

Evasione e tentata rapina. Due arresti a Castelvetrano

Ammontano a due gli arresti operati nei giorni scorsi dei carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, agli ordini del Capitano Ibba.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, guidati dal Tenente Guerra, hanno arrestato Giuseppe Caltagirone, castelvetranese di 21 anni. Il giovane è ritenuto responsabile di tentata rapina aggravata in concorso. Erano le 20.45 circa di venerdì, 6 dicembre 2013, quando la titolare della ricevitoria lotto sita in via Crispi a Castelvetrano stava per chiudere a fine giornata la sua attività, in compagnia della sorella e del cognato. Ad un tratto due giovani a volto coperto da passamontagna fecero irruzione nella ricevitoria ed il complice di Caltagirone, puntando la pistola alla testa dell'uomo, intimò ripetutamente ai presenti di consegnargli l'incasso. Al rifiuto secco dei negozianti, i due malviventi preferirono desistere, dandosi a precipitosa fuga. Allertata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, scattarono le ricerche. I due furono trovati poco dopo mentre percorrevano a piedi la via Giallonghi. Alla vista dei militari Caltagirone riuscì a fuggire, mentre il suo complice, all’epoca dei fatti minorenne, fu bloccato e tratto in arresto. Perquisito, fu trovato in possesso di una pistola cal.8 con due colpi nel caricatore ed uno scalda collo di lana con due buchi. Le indagini svolte dai militari dell’Arma hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di Giuseppe Caltagirone, individuandolo quale complice della tentata rapina. Per questo motivo il Gip del Tribunale di Marsala, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del giovane rapinatore. Caltagirone, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

È finito di nuovo in manette Giuseppe D’Angelo, pregiudicato castelvetranese di 23 anni. Il giovane si trovava agli arresti domiciliari poiché lo scorso 14 ottobre era stato arrestato da una “gazzella” dei carabinieri insieme al fratello Massimiliano a seguito del tentato furto presso la sede del patronato Sias di Castelvetrano. D’Angelo era poi stato arrestato per evasione in due diverse occasioni, il 18 ottobre ed il 22 ottobre scorsi, quando i militari dell’Arma lo avevano sorpreso fuori dalla sua abitazione. Per questo motivo il G.i.p. del Tribunale di Marsala ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri della Stazione CC di Castelvetrano che, dopo le formalità di rito, lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Trapani dove è attualmente detenuto.