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10/11/2014 18:21:00

Pantelleria, il consiglio comunale dice no alle trivelle

Il Consiglio comunale di Pantelleria all'unanimità ha espresso parere negativo per la presenza di trivelle nel Mare Mediterraneo. I consiglieri nel documento approvato chiedono al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, di rivedere "le norme del Decreto "Sblocca-Italia", e in particolare l'articolo 38, che ha un impatto diretto sui territori e sul mare della nostra Regione, in quanto estromettono i territori interessati dai processi decisionali". Chiedono al Governatore Crocetta di impugnare l'articolo del decreto di fronte alla Corte Costituzionale. Nei giorni scorsi anche la Giunta Municipale di Pantelleria aveva espresso il suo parere contrario alle trivellazioni. "I rischi delle trivellazioni - dice il Presidente del Consiglio comunale Sandro Casano - rappresentano un danno al nostro sviluppo basato sul turismo e sulla bellezza dei luoghi.
Con l'articolo 38 del decreto "Sblocca Italia", ora convertito in legge, tutte le procedure di valutazioni di impatto ambientale per le attività di ricerca, prospezione ed estrazione saranno sottratte alle regioni e assegnate allo Sato. In questa battaglia sarà coinvolto anche L'UNESCO in quanto la Sicilia è la prima regione europea con più siti UNESCO." Con un suo documento il PD di Pantelleria chiede al governo di fermare "questa inutile corsa all'oro nero nei Mari di Sicilia, questo scellerato sfruttamento che mette a rischio uno dei principali patrimoni naturalistici italiani, il Mediterraneo, con conseguente impatto mortale sul settore del turismo e della pesca, settori vitali dell'economia, dipendenti dal mare".
Una giornata contro le trivellazioni petrolifere è stata organizzata anche dal Movimento 5 stelle di Pantelleria.