C’è chi non fa nulla per guadagnarsi lo stipendio, e chi produce, atti, interrogazioni, proposte di legge. E’ tutto nelle pagelle dei parlamentari italiani fatte dalla società di analisi politica Openpolis. Uno studio che serve a misurare il lavoro svolto da gruppi e singoli parlamentari, basato su un indice di produttività che è calcolato attribuendo a ciascun deputato o senatore un valore numerico per ogni atto presentato in parlamento o di cui è stato relatore. Per ogni atto si prende in considerazione: la tipologia, il consenso ricevuto, l'iter e la partecipazione del parlamentare ai lavori.
Il dossier Openpolis analizza quanto hanno fatto dal marzo del 2013 all’ottobre 2014 i deputati e i senatori. Anche quelli siciliani, anche i pochi trapanesi. E partiamo da questi, dai trapanesi, che sono tre, tutti al Senato. Con Antonio D’Alì, ex alfaniano tornato a Forza Italia, che è il senatore siciliano più produttivo, e decimo nella classifica nazionale. Il suo indice di produttività è 338,99.
Vincenzo Maurizio Santangelo, del Movimento 5 Stelle, è l’ottantaquattresimo senatore più produttivo a Palazzo Madama. Il suo indice di produttività di 115.47 lo posiziona, a livello regionale, in ottava posizione. La senatrice del Pd Pamela Orrù ha un indice di produttività di 55.84, e risulta, invece, essere la quindicesima sui 25 senatori siciliani.
La classifica dei trapanesi si ferma qui, visto che nessun politico delle nostre parti è entrato alla Camera dei deputati.
Tra i siciliani a Montecitorio, però, spicca Marco Causi del Pd, chè il primo dei suoi conterranei, e quinto nella classifica nazionale con un indice di 461,85. Seconda è Claudia Mannino del Movimento 5 Stelle con un indice di produttività di 176,05, e terza un’altra grillina, Giulia Grillo, con 67,07. Sono rispettivamente 33esima e 154esima per produttività su 630 deputati. Malissimo, e siamo nella parte bassa della classifica, ha fatto Carmelo Lo Monte, del Gruppo Misto. Con un indice di produttività di 4,6 è ultimo tra i siciliani e alla posizione 610 livello nazionale. Penultimo è Francantonio Genovese, deputato del Pd, agli arresti domiciliari dalla scorsa primavera per l’inchiesta sulla formazione professionale in Sicilia. L’ex sindaco di Messina ha un indice di produttività di 5,13 ed è alla posizione 608 nella classifica generale. 599esimo è invece Antonio Martino, del gruppo Pdl Forza Italia, che tra i siciliani è il terzultimo con un indice di produttività di 9.28. In basso la classifica completa dei siciliani.
Al Senato, come detto, il Trapanese D’Alì, è primo tra i siciliani. Lo segue Francesco Campanella ex grillino ora Gruppo Misto, che è anche 38esimo senatore per produttività, con un indice di 183,15. Terzo Bruno Mancuso del Ncd, il suo indice di produttività è 167,93, e si trova al 43esimo posto a Palazzo Madama. Questa in basso la classifica dei senatori siciliani.