E' soddisfatto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, per la missione in Qatar dove le 120 aziende siciliane, che hanno partecipato al «Brand of Italy» di Doha, hanno firmato decine di contratti. Ha illustrato, in conferenza stampa, i risultati ottenuti nell'Emirato, alla presenza di alcuni imprenditori che hanno potuto fare conoscere i propri prodotti d'eccellenza in uno dei più ricchi mercati del mondo arabo.
«Abbiamo ottenuto un grande successo e ringrazio le imprese presenti a Doha - ha sottolineato Crocetta - perché hanno rappresentato quella Sicilia di cui voglio essere orgoglioso. Verso i nostri prodotti c'è stata una grande attenzione, dall'agroalimentare al turismo, dai servizi alle nuove tecnologie. Molte imprese hanno firmato contratti per vendere le produzioni nel nuovo centro commerciale. Col Qatar abbiamo creato un rapporto cordiale a livello istituzionale. Cordiale al punto che ho fatto il giro degli stand insieme con l'emiro, facendo il promotore». Su 240 aziende italiane che hanno partecipato al «Brand of Italy», la metà erano isolane.
E Crocetta intende intensificare i rapporti anche culturali: «Pensiamo di inviare l'Orchestra sinfonica siciliana per l'inaugurazione del grande centro commerciale di Doha e di organizzare anche in Qatar la settimana della cultura siciliana. Lavoriamo anche a creare collegamenti diretti tra la Sicilia e il Qatar e a operazioni di project financing, penso ai porti di Santo Stefano e di Capo d'Orlando o alle autostrade».
La missione in Qatar della delegazione siciliana, guidata da Crocetta, è costata 695 mila euro, finanziata dagli assessorati alle Attività produttive e al Turismo, rispettivamente per 550 mila e 145 mila euro. «I fondi sono stati spesi per allestire gli stand e per il trasporto - ha precisato Crocetta -. Non ci sono state le pletore istituzionali del passato col trasferimento all'estero di intere giunte e mezzo Parlamento, ma la delegazione istituzionale era composta da me, dal presidente dell'Ars e dal presidente della commissione Attività produttive. Abbiamo viaggiato in classe economy e alloggiato in hotel da 140 euro a notte. Io ho mangiato insalata. La spesa è stata fatta per sostenere le imprese».
Dopo il Qatar, la Regione si prepara a nuove missioni internazionali per promuovere i prodotti «Made in Sicily»: prossime tappe Kazakistan, Oman ed Emirati Arabi.