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21/11/2014 06:57:00

Trapani, continua il processo per Mazzara, presunto prestanome di Messina Denaro

 Nell'aula bunker del Tribunale di Trapani ieri si è svolta la quarta udienza del processo per «intestazione fittizia di beni» che vede alla sbarra Michele Mazzara, ritenuto prestanome di Matteo Messina Denaro, Francesco Spezia ed Antonella Agosta, già consigliere comunale di Buseto Palizzolo. A sostenere la pubblica accusa è il pm Andrea Tarondo; giudice Alessandra Camassa; parti civili sono il Centro Studi Pio La Torre e l'associazione Libera. Per la prima volta ha preso parte all'udienza, oltre a Francesco Spezia, anche Michele Mazzara. L'intero procedimento ruota attorno al ruolo «occulto» che l'imprenditore Michele Mazzara avrebbe avuto nella Spe.fra srl di cui risulta intestatario Francesco Spezia. In apertura d'udienza è stata acquisito l'interrogatorio di Anna Rosa Parisi, del Montepaschi di Siena, reso il 12 febbraio 2014 dinanzi il Tribunale delle Misure di Prevenzione. Presente in aula invece il teste Giuseppe Mazzara, commercialista che si è occupato prima dell'acquisizione della Pentagono Costruzioni srl e poi della costituzione della Spe.fra srl. «Su incarico di Spezia, più di sei anni fa, mi sono occupato di un analisi finanziaria della Pentagono Costruzioni srl, un azienda che lo Spezia intendeva rilevare. L'incarico era circoscritto ad uno screening di crediti e debiti detenuti dalla società. Più volte mi sono recato a Castellammare del Golfo, assieme allo Spezia, per analizzare i conti della società». Il commercialista, spiega quanto fosse evidente la forte condizione debitoria della società, ma ad accrescere il valore della Pentagono Costruzioni srl c'era l'attestazione SOA, di cui l'azienda era dotata. Il teste spiega di non avere mai avuto il sentore che dietro a Francesco Spezia si celasse Michele Mazzara «Soltanto in un occasione, durante le trattative d'acquisto della Pentagono Costruzioni srl, abbiamo svolto una riunione in cui erano presenti i venditori, il notaio Francesco Di Natale, lo Spezia e questo Michele Mazzara che ci è stato presentato come un suo amico». Il giudice Camassa lo incalza chiedendo l'attegiamento di Michele Mazzara durante queste riunioni. «Ritengo che venisse considerato da Spezia – continua il commercialista - come un amico esperto in grado di poterlo consigliare correttamente». La Pentagono Costruzioni poi verrà acquistata da Spezia e poco tempo dopo la Spe.fra ne rileverà alcuni appalti, come la «Sistemazione esterna del centro diurno» di Buseto Palizzolo del valore di 241 mila euro. La prossima udienza è il 4 dicembre. In quell'udienza verranno ascoltati dei testi proposti dal collegio difensivo.