Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/11/2014 00:11:00

In provincia di Trapani il 3,3% di stranieri. Pagano le tasse e producono ricchezza

 Gli stranieri regolari, 200 nazionalità diverse, in Italia sono 4.922.085. Gli occupati sono 2.323.492. Una media molto alta. Il gettito fiscale e contributivo degli occupati stranieri nell’anno 2012 è dell’4,4 per cento. In Sicilia i residenti stranieri sono 69.152 ed il loro gettito fiscale ammonta a 494 milioni di euro.

Il Corriere della Sera ha calcolato che gli stranieri danno all’Italia quasi 4 miliardi di euro. Un saldo assai favorevole. Non rappresentano un costo, l’Italia ci guadagna.

Nel 2012 i contribuenti stranieri sono stati poco più di 3,5 milioni e “hanno dichiarato redditi per 44,7 miliardi di euro (mediamente 12.930 euro a persona) su un totale di 800 miliardi di euro, il 5,6% sull’intera ricchezza prodotta”. L’imposta netta versata “ammonta in media a 2.099 euro, per un totale complessivo pari a 4,9 miliardi”.

“Ha ragione Papa Francesco: gli immigrati sono una ricchezza. Lo dicono i numeri. Fatti i conti costi-benefici - riferisce un dossier della fondazione Moressa, citato da Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera – noi italiani ci guadagniamo 3,9 miliardi l’anno. E la crisi, senza i nuovi arrivati che hanno fondato quasi mezzo milione di aziende, sarebbe ancora più dura”.

In testa alla graduatoria degli stranieri residenti c’è la Lombardia con 525.009 unità ed un gettito fiscale e contributivo di tre miliardi e 751 milioni di euro. Seguono il Lazio 306.430 residenti, due miliardi 189 milioni gettito fiscale)il Veneto (248.732 residenti e un miliardo 777 milioni di euro di gettito, l’Emilia Romagna (250.461 residenti, un miliardo 789 milioni di contribuzione) , la Toscana (194.695, un miliardo 391 milioni), Val d’Aosta e Piemonte ospitano 207.987 stranieri residenti e ricevono contributi per un miliardo 486 milioni di euro.

Sono 497 mila le imprese create da stranieri. Da alcuni anni sono diminuite notevolmente le rimesse degli stranieri all’estero. Netta la tendenza a spendere per intero le risorse in Italia.

I dati si riferiscono all’anno 2012. Nel corso del 2014 si è verificato un numero record di richieste d’asilo a causa degli sbarchi con un aumento del 144,4 per cento degli arrivi contro una media europea del 19,6 per cento come incremento. Ma l’Italia è superata da molti Stati in Europa quanto alla presenza di stranieri.

Il fenomeno migratorio assume particolare rilevanza nel Nord Italia dove risultano iscritti in anagrafe circa 10,6 stranieri su 100 residenti, e del Centro (10,3 per cento) mentre più bassi sono i valori del Mezzogiorno (3,4 per cento). In Sicilia la quota della popolazione straniera è piuttosto elevata in provincia di Ragusa dove su cento residenti, sette sono stranieri. Seguono Messina (4,3), Siracusa e Trapani (3,1 e 3,3). Nel capoluogo regionale, Palermo, la media è ancora più bassa, il 2,6 per cento.