Il presidio “Piersanti Mattarella” di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e l’associazione Castello Libero intendono esprimere grave preoccupazione per la crescente frequenza con cui si sono verificati atti incendiari negli ultimi tempi nel territorio di Castellammare del Golfo.
Tali attentati ai danni di automobili, case, attività commerciali, veicoli da lavoro e altro segnalano una propensione sempre più spinta di alcuni soggetti a “risolvere” questioni di vario tipo attraverso atti violenti e intimidatori; molti di questi atti, negli ultimi anni, sono stati messi in pratica da soggetti direttamente collegati con la locale famiglia mafiosa – come è stato appurato nel corso del processo Crimiso – e per scopi funzionali agli interessi mafiosi. Altri casi, invece, sono ancora tutti da decifrare, così come sono ancora da individuare i responsabili.
L’aumento di episodi di questo tipo fa temere una crescente diffusione nella popolazione di una cultura della violenza, dell’arroganza e della prevaricazione – tipica delle organizzazioni mafiose – in cui prevale il più forte e soccombe il più debole. A questa cultura incivile e barbara, Libera e Castello Libero cercano di contrapporre la cultura della convivenza civile, della non violenza, della corresponsabilità sociale, cercando di condividere gli sforzi con tutte quelle persone, associazioni, istituzioni che sono quotidianamente impegnate nella medesima sfida di crescita culturale e sociale.