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04/12/2014 11:26:00

Scrive Giuseppe Mandina, dirigente dell'IPSEOA di Trapani, sull'aggressione al ragazzo

 In qualità di Dirigente Scolastico dell'IPSEOA "I. e V. Florio" mi sento in obbligo di replicare, senza alcun intento polemico, che i fatti relativi all'aggressione avvenuta a Trapani a danno di un nostro studente, non hanno alcuna relazione con la scuola nè tantomeno si sono verificati all'interno della struttura.

Ciononostante sento di dover fare una riflessione sulla necessità, che prevede l'impegno di tutti, Enti Locali, mondo del volontariato e dell'associazionismo, autorità militari e politiche, Istituzioni Scolastiche, di effettuare interventi efficaci e non puramente formali volti alla educazione alla legalità e all'impegno civico che generino modelli educativi e stili di vita proattivi. Le distanze tra adulti e minori vanno risolte. I ragazzi sono lasciati troppo spesso soli.

E' questa la missione della scuola, che deve fare dell'inclusività il proprio progetto educativo.
Il nostro Istituto è sempre in prima linea, pronto a farsi carico delle difficoltà e del disagio di un'utenza non sempre facile, per offrire opportunità di emancipazione sociale e di acquisizione di competenze spendibili immediatamente nel mondo del lavoro, in un territorio che dovrebbe fare della propria vocazione turistica un volano dell'economia locale.

Grazie alla progettualità di cui la scuola ha dato atto, sono state infatti implementate azioni efficaci che diventano servizi per il territorio e, nello specifico, per l'utenza:
- uno sportello in cui operano uno psicologo ed un assistente sociale, che lavorano in sinergia per rispondere al bisogno psicologico e culturale dell’intera comunità educante, presidio per contrastare il fenomeno delle dispersione e del disagio;
- un servizio di orientamento e di bilancio delle competenze per definire un percorso personalizzato;
- laboratori di accompagnamento e supporto volti al recupero delle abilità matematiche e linguistiche in orario extra-curriculare per piccoli gruppi;
- laboratori di teatro, clown terapy, cake design, caffetteria, informatica, sport al fine di tenere la scuola sempre aperta e sviluppare senso civico e di appartenenza;
- percorsi di alternanza scuola-lavoro in partenariato con il Tribunale di Trapani su beni confiscati alla mafia.
E' ovvio che essere centro di aggregazione e di riferimento per i nostri giovani faccia esporre e coinvolgere la scuola anche in fatti spesso spiacevoli e di difficile gestione.
Un plauso devo dunque alla dedizione dei miei docenti e degli operatori tutti che ogni giorno condividono con impegno e determinazione questo progetto di scuola e di vita, affinchè le Istituzioni possano incidere significativamente e profondamente nella costruzione del futuro dei nostri giovani.

Il Dirigente Scolastico
prof. Giuseppa Mandina