Dicembre è tempo di bilancio.
Lo è per tutti, lo è per la P.A. come per ogni singolo cittadino e dunque è doveroso fare il punto di ciò che è, per evitare sia ancora in futuro.
L’anno 2014 si è aperto al galoppo delle poderose polemiche contro la Tares. La grande vera natura di tale sperpero era la mancata attivazione della raccolta differenziata. Il Sindaco comunicava nel primo semestre su tutti i giornali che era tutto pronto. Invece un fallimento. Tutto è come era prima, peggio di prima.
È trascorso un intero anno senza che l’amministrazione sia riuscita a trovare disponibilità nelle intelligenze cittadine al fine di ricoprire due degli assessorati più importanti per una città turistica. La ricerca sbagliata o meno, tale vuoto rivela un ulteriore e evidentissimo fallimento. Nessuno vuole avere nulla a che fare con questa giunta. O almeno cosi pare.
Nel frattempo un intera stagione estiva è stata “bruciata” come le istanze incessanti di programmazione arrivate unanimemente da ogni voce. Le spiagge del centro storico sono rimaste chiuse e di notti bianche nessuno ha saputo niente.
La più grande opportunità per il nostro territorio sta assumendo dimensioni imbarazzanti. L’attuale mancato rispetto dell’accordo di Co-marketing non è solo un ulteriore prova di una amministrazione disastrosa, inescusabile ed amministrativamente incapace, ma è uno smacco sulla pelle dei cittadini e imprenditori che ci mettono soldi e salute, che rende ancor più in viso un esecutivo annaspante, sfrustrando le già incerte aspettative degli operatori di settore.
Non si deve dare significati multipli al silenzio o alle mancate adesioni a proteste di piazza. I cittadini adesso spesso restano silenti per rassegnazione.
In verità, non se lo meritavano e non se lo meritano.
Come pure l’ultima grande trovata del natale 2014. Una “giostra” che in pochi giorni ha mandato il tilt il traffico trapanese.
Impatto violento sulla viabilità per un progetto scadente, Viale Regina Elena bloccato rende di una gravosità inaudita l’ingresso al centro. La Polizia Municipale ha dato davvero un parere favorevole?
Ed ancora, sono quotidiani gli interventi ed i controlli nei confronti degli esercenti del centro storico volti al rispetto del suolo pubblico, e soprattutto sulla compatibilità degli arredamenti e decorazioni con il regolamento vigente.
La Soprintendenza sempre attenta a far rispettare rigidi dettami, che parametri ha utilizzato nel rilasciare il parere favorevole per giostre in quel contesto? Sembra apparire solo a taluni cittadini impatto decontestualizzando il profilo storico culturale.
Ed ancora che metro di giudizio si ha quando si eleva un ordinanza che "VIETA AD OGNI ESERCENTE DI PRODURRE EMISSIONI ACUSTICHE PERCEPIBILE ALL'ESTERNO" (O.S. n. 122/2013) e poi agli stessi gli si piazza una giostra davanti l'uscio?
Lo dico io: pessimo, confuso e inconducente.
Si è concluso un anno, un anno tra inerzia ed incapacità di una Sindacatura, dove non si riesce veramente a trovare quale sia, se c’è, una nota positiva.
Non di meno, abbiamo potenzialità inespresse infinite, abbiamo (ancora) infrastrutture che ci permettono di poter pensare di migliorare e per le quali dobbiamo lottare mentre l’Amministrazione sta a guardare.
Dovremo anche migliorare lo sviluppo della nostra città passando per una migliore scelta di chi ci governa. Si può fare. Basta crederci, molti già fanno. Se cambia verso l’Italia, può farlo anche Trapani.
Avv. Francesco Brillante
Segretario PD di Trapani