Si contano i danni a Trapani dopo il nubifragio della notte tra giovedì e venerdì che ha allagato diverse zone della città e mandato il traffico e i servizi in tilt.
Numerose le telefonate di richiesta di intervento giunte, a partire dalle 6,30 circa, al centralino del Comando provinciale dei vigili del fuoco che hanno operato in numerose aree della città, tra cui il quartiere di Villa Rosina, le vie Convento San Francesco di Paola, Marsala, Vespri, Marino Torre, Fardella, Orti, Volturno, Virgilio, Michele Amari, Calatafimi e Libica. Allagate case private e attività commerciali, soprattutto in Via Fardella.
Il sindaco Vito Damiano ha chiesto una relazione all'Ufficio tecnico comunale: «All'Ufficio tecnico - ha affermato Damiano - ho chiesto di sapere qual è lo steato della rete di deflusso e come funzionano le pompe di sollevamento. Il problema pare che sia alla condotta. Escludiamo che gli allagamenti siano legati ai tombini otturati che, peraltro, il Comune ha cominciato a fare pulire già a partire dallo scorso mese di luglio».