Una donna di Trapani di 49 anni, è stata condannata, con il rito abbreviato, a due anni di reclusione, per stalking. Vittima del suo comportamento persecutorio il suo avvocato, della quale la donna si era pazzamente invaghita nel 2011, e che ha continuato a "molestare" anche durante le fasi del processo, e nonostante un precedente provvedimento di divieto di dimora a Trapani. Ecco perchè il giudice Piero Grillo ha dovuto condannarla senza attenuanti. Cliente di un avvocato, la dnna si era invaghita di lui perseguitandolo con profferte amorose ed erotiche e proposte farneticanti.