Salta, per mancanza del numero legale, la sessione del consiglio comunale di Alcamo che era dedicata alle variazioni di bilancio, e saltano anche, pertanto, i contributi per gli indigenti che erano stati previsti. La cosa il Sindaco Bonventre non la manda giù e incolpa l'opposizione: "La manovra era di 1.400.000 euro, di cui 500mila euro destinati a bisognosi e associazioni varie e 400mila a lavori pubblici", dice. Ma il gruppo di Abc, che ha abbandonato l'aula prima dell'inizio, sostiene che «i conteggi sugli assestamenti erano sbagliati. L'errore era stato giustificato per un problema al software e le scelte di come spalmare i fondi non erano condivise».
«Già 24 ore prima della riunione del consiglio - ribatte il direttore generale del Comune e della Ragioneria - erano stati apportati i correttivi e i dati erano precisi». Ma il dato politico che emerge è che, ancora una volta, ci sono profondi turbamenti nel centrosinistra alcamese, e a farne le spese sono i cittadini.