Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/12/2014 06:55:00

Trapani, ecco i numeri del bilancio appena approvato. Polemiche sugli emendamenti

Con una lunga seduta consiliare il consiglio comunale di Trapani, nei giorni scorsi, è riuscito ad approvare il bilancio e ad evitare l'intervento del commissario ad acta che era stato già nominato dalla Regione. Si tratta del bilancio di previsione, approvato giovedì notte.  Per il sindaco Vito Damiano il via libera del Consiglio comunale al bilancio di previsione 2014 è «un risultato importante che aiuterà l'amministrazione a proseguire nel suo cammino per il perseguimento degli obiettivi prefissati, anche al fine, soprattutto, di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini senza compromettere la qualità ed il livello dei servizi erogati».   Hanno detto sì allo strumento finanziario in 15, mentre i voti contrari sono stati 6.

«Non è - ha dichiarato Michele Cavarretta - un voto politico e di sostegno all'amministrazione, ma di responsabilità nei confronti dei trapanesi».
Oltre a Cavarretta hanno votato a favore del bilancio i consiglieri di Forza Italia Totò La Pica, Giuseppe Guaiana, Nicola Lamia, Giovanni Vassallo, Vito Mannina e Francesco Salone, il socialista Andrea Vassallo, gli indipendenti Franco Briale, Nick Giarratano, Domenico Ferrante, Felice D'Angelo e Salvo Pumo, il consigliere di Articolo 4 Giuseppe La Porta e il presidente Peppe Bianco. Il bilancio ha invece trovato il no dei gruppi del Pd (Enzo Abbruscato, Ninni Passalacqua e Nino Grignano) e di Uniti per il Futuro (Mimmo Fazio e Peppe Ruggirello).

«Sono soddisfatto - dichiara Abbruscato - per avere ottenuto il sostegno dell'aula su due emendamenti che hanno rimpinguato il fondo per le esenzioni e le detrazioni sulla tassa per i rifiuti». I due emendamenti hanno portato il fondo a 180mila euro, utilizzando 100mila euro del capitolo relativo al ricovero dei cani e 60mila del fondo a disposizione dei dirigenti, che si sono aggiunti ai 20mila che erano rimasti.  «E' stato merito - sostiene il presidente Bianco- dell'intero consiglio e non solo di una parte politica, l'avere incrementato il fondo per i benefici finanziari in favore dei soggetti più sfortunati. In casi come questo non mi sembra corretto, né opportuno, inseguire primogeniture». Per il consigliere Michele Cavarretta si tratta di «un obiettivo raggiunto da tutto il consiglio e non soltanto da una parte». Sulla stessa lunghezza d'onda il forzista Francesco Salone: «Gli emendamenti sono frutto della discussione che si è sviluppata dopo la sospensione dei lavori consiliari».
L'aula ha approvato altri tre emendamenti «tecnici». Il bilancio 2014  rende esecutivi gli stanziamenti della  quota parte di 300mila euro per l'azione di co-marketing a supporto dell'aeroporto di Birgi e i fondi per l'intera dotazione finanziaria per la Biblioteca Fardelliana. Dichiara Damiano: «Abbiamo garantito la continuità dei servizi offerti dalla Biblioteca Fardelliana, daremo un ulteriore e nuovo impulso alle attività del Luglio Musicale Trapanese e sosterremo, oltre al Trapani calcio e alla Pallacanestro Trapani, anche l'Unione Maestranze, associazione indispensabile per la sopravvivenza della Processione dei Misteri».

La Presidenza del consiglio ha inviato una nota all'Assessorato regionale alle Autonomie locali per comunicare l'approvazione del bilancio. Adesso invece Damiano prende un altro impegno:  «Sono già in fase di elaborazione progetti per incidere maggiormente sull'evasione fiscale e sono state avviate le procedure per il recupero di somme a qualunque titolo dovute al Comune».

Va all'attacco del Sindaco Damiano il consigliere comunale Francesco Salone, che denuncia che il primo cittadino  ha perso l´occasione di utilizzare i finanziamenti che i il ministero per gli affari regionali, il turismo e lo sport concede a fondo perduto (ai sensi della legge 4 agosto 1955, n. 702, nella misura massima del 50 per cento) per manifestazioni, sagre, festival e in generale eventi culturali, artistici ed enogastronomici da realizzarsi nel secondo semestre dell´anno. Lo stesso dicasi per i finanziamenti attribuiti, sempre a fondo perduto e per un massimo di 25mila euro, dallo stesso ministero ma in base ad una altra legge (4 marzo 1958, n. 174).
Salone ha presentato un'interrogazione in cui  chiede di conoscere le ragioni di questa inerzia e si sollecita l´amministrazione a definire una volta e per tutte la questione della nomina di un assessore al turismo ed eventi, delega, al momento, non ricoperta da alcuno e quindi di diretta responsabilità del Sindaco Damiano.
Ci si interroga e si interroga per capire anche se il sindaco «non ritenga che l´assenza di un assessore con delega specifica al turismo non abbia negativamente inciso sulla operatività degli uffici preposti al ramo». Infine se il sindaco «non ritenga di dover allestire in seno all´assessorato al turismo un ufficio con lo specifico compito di ricercare fonti di finanziamento extra bilancio da destinare a manifestazioni che promuovano il territorio trapanese».