Sono stati oltre 40 i geometri premiati lo scorso fine settimana nel corso della cena sociale organizzata dal Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Trapani che si è svolta nella splendida cornice della Villa Favorita a Marsala. A tutti è stata consegnata una targa dal presidente del Collegio Francesco Parrinello, a testimonianza della loro ‘anzianità’ di iscrizione all’albo professionale.
Un riconoscimento speciale a tutti quegli iscritti che hanno maturato dai 30 ai 50 anni e più di attività professionale. “Sono stati premiati quei geometri che hanno dato lustro alla categoria con la loro incessante opera in tutta la filiera dell’edilizia e non solo, contribuendo a migliorare e ad arricchire il paese in termini di qualità, efficienza e sicurezza. Esprimo le mie più calorose felicitazioni a coloro che hanno raggiunto con la loro attività questa meta dimostrando impegno, lealtà, capacità , rispetto ed alto spirito di servizio”, ha dichiarato il presidente del Collegio geometri di Trapani, Francesco Parrinello.
Un patrimonio di conoscenza e storia urbanistica per un mestiere sempre attuale che ha visto la consegna della targa, tra gli altri, al più longevo dei ‘colleghi’ dei geometri trapanesi: Giuseppe Di Stefano di Salaparuta, con 57 anni di iscrizione all’albo. A seguire, hanno ricevuto il riconoscimento Vincenzo Stellino, con 55 anni di iscrizione, Gaspare Alesi e Giuseppe Di Stefano (marsalese) con 54 anni, Gaspare Longo e Antonino Orlando, rispettivamente con 53 e 51 anni di iscrizione.
I geometri premiati con meno di 50 anni di anzianità, iscritti al Collegio di Trapani, sono stati: Vito Aleo (49 anni), Giuseppe Anselmo, (47 anni), Vincenzo Galati (46 anni), Antonino Spezia (43 anni), Giuseppe Greco, Salvatore Lucido e Angelo Calvino (42 anni), Giovanni Battista Giaconia (41 anni) e Salvatore Indelicato (40 anni).
Tra i più ‘giovani’, il riconoscimento è stato consegnato a: Pietro Villabuona e Francesco Genovese (38 anni), Giuseppe Renda e Leonardo Genova (37 anni), Antonino Damiano e Francesco Petitto (36 anni), Domenico Amari, Liborio Calvaruso, Ignazio Pipitone e Tommaso Calamia (35 anni), Rosario Viola, Giovanni Ferro e Baldassare Levante (34 anni), Carlo Oddo e Giovanni Bruno (32 anni), Antonino Pipitone, Giovanni Vella Giuseppe Lombardo, Agostino Stradella, Domenico Sugamiele e Natale Pompei (31nni). Con ‘soli’ 30 anni di anzianità è stato invece premiato Francesco Marino.
La serata, che ha visto i geometri circondati dalle loro famiglie e dai loro cari, è stata allietata dalla performance del gruppo folkloristico “Marsala N’Festa”, il cui leader è un geometra anche lui.