Un ragazzo solare, con tanta voglia di vivere, che non si tirava mai indietro davanti le tante difficoltà della vita. Così gli amici ricordano Cristian Parrinello, il giovane di 22 anni morto giovedì in un terribile incidente stradale nella Via Dante Alighieri, all'altezza dell'incrocio con Via degli Atleti. "Skikkio" era il soprannome dato dagli amici a Cristian, che giovedì sera ha terminato la sua breve vita scontrandosi con il suo motore Piaggio Beverly con un Audi A4 guidata da un uomo di 56 anni, che tra l'altro era in auto con la figlioletta. Rocambolesca la dinamica dell'incidente: Parrinello con la sua moto ha urtato infatti lo spigolo dell'Audi A4, che in qualche modo gli ha fatto da perno e lo ha catapultato con tutta la moto. Il giovane prima è andato a sbattere contro un palo della segnaletica stradale e poi contro il muro di cinta della piscina comunale. Un volo mortale di dieci metri. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto le sue condizioni sono sembrate subito disperate. E infatti è morto pochi minuti dopo, al pronto soccorso dell'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala. Da giovedì sera, quando il corpo è stato ricomposto nella camera mortuaria dell'ospedale, è stato un continuo via vai di amici e parenti che non hanno voluto lasciare sola la famiglia in queste ore di terribile dolore. Fino a domenica sera la camera mortuaria, allestita presso l'ospedale, rimarrà aperta. I funerali si svolgeranno invece lunedì, alle 12, in Chiesa Madre, celebrati da Padre Giuseppe Ponte. Straziati dal dolore i genitori e i due fratelli. Parrinello era molto conosciuto in città. Residente in Oberdan, era appassionato di moto e di biliardino, raccontano gli amici. Sulla dinamica dei fatti indagano i carabinieri della Compagnia di Marsala, coordinati dal comandate Gebiola e diretti dal sostituto Giulia D'Alessandro.