Un 14enne è morto, stroncato da un malore nell’istituto Keynes di via Bondanello a Castel Maggiore, nel Bolognese. Il ragazzino, Giuseppenrico Adamo, originario di Alcamo e da poco trasferito a Bologna, frequentava il corso per geometri. Era seduto al banco nella prima classe mentre la professoressa stava spiegando, quando si è accasciato. La tragedia è avvenuta poco prima delle 10.
A quanto risultava alla scuola, il ragazzino non aveva segnalazioni sanitarie di alcun tipo, svolgeva normalmente le lezioni di educazione fisica ) e godeva di buona salute. Appena si è sentito male, accasciandosi sul banco, la docente che era in classe ha fatto intervenire la squadra di primo soccorso interna dell’istituto, che nei primi minuti ha operato in contatto telefonico con la centrale del 118. Nel frattempo sono stati fatti uscire dall’aula tutti gli altri alunni. I sanitari di Bologna Soccorso, arrivati poco dopo, hanno poi tentato invano di rianimare il 14enne.
A nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo. Era orfano di padre, deceduto per problemi cardiaci, e la madre si trovava in Sicilia da parenti.
La madre ntonina Benenati, 38 anni, disoccupata, è disperata. Soltanto un anno fa aveva perso il marito e che ora deve piangere anche la morte del figlio: «Giuseppenrico mi dava la forza di andare avanti, anche di fronte a mille difficoltà. Nella mia famiglia siamo tutti disoccupati e mio padre, l’unico che a volte lavora, trova soltanto occupazioni saltuarie. Chiediamo un aiuto economico per pagare i due funerali: uno vogliamo farlo a Castel Maggiore per gli amici di mio figlio e l’altro ad Alcamo in Sicilia dove abbiamo i nostri parenti».
I primi a mobilitarsi sono stati i compagni di scuola di Giuseppenrico, mentre un anonimo benefattore ha donato mille euro. Un'associazione bolognese si è fatta carico dell'acquisto della bara e del trasporto a Castel Maggiore. Sono necessari 5mila euro per il trasferimento ad Alcamo dove da ieri un gazebo per la raccolta di fondi è stato installato da volontari in piazza Ciullo. Per venire incontro alla signora Benenati si è mossa pure l'amministrazione comunale. Il sindaco Sebastiano Bonventre, che si è sentito con la collega di Castel Maggiore, Belinda Gottardi, ha deliberato un contributo economico per far fronte alle prime spese del caso.
«La città - ha detto Bonventre - è vicina al dolore della famiglia e sono certo della solidarietà degli alcamesi. Ringrazio il sindaco Gottardi e per la collaborazione e i compagni di scuola di Giuseppenrico Adamo che hanno avviato una colletta».