Quante polemiche sul Villaggio Fantastico di Natale a Trapani. E le sfingi, e le giostre, e gli addobbi, e tutto il resto. Giovanni De Santis, consigliere delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese che assieme all’amministrazione comunale ha organizzato il Villaggio, non se ne può fare a meno a Trapani di polemizzare…
Quando le iniziative vengono fatte in maniera corretta ed efficiente alle nostre latitudini viene vista come una cosa sovversiva. Il Luglio Musicale sta facendo il suo ruolo, ha dato alla città cose che non dava da tanti anni con la stagione lirica. Adesso, per queste feste di Natale, abbiamo pensato il Villaggio Fantastico di Natale, attività che è dichiaratamente provocatoria, che serve a far risvegliare una coscienza civile negli anni sopita, con il richiamo all’estetica e all’urbanistica. Si rompono schemi ai quali eravamo troppo abituati.
Alla fine di tutte queste polemiche ne ha fatto le spese il sindaco Vito Damiano al quale hanno tagliato le gomme dell’auto. Lei ha parlato di un atto “mafioso”...
Ma non nel senso violento del termine. E’ un’altra forma di violenza. La critica può essere giusta, si può polemizzare, il teatro ha fatto questa iniziativa per risvegliare l’attenzione su questioni estetiche e urbanistiche delle quali a Trapani non se ne parlava da 20 anni. E’ un’operazione a costo ridottissimo, reversibile e che piace ai bambini. Chi sta manifestando il proprio disappunto sono gli stessi professionisti e intellettuali che hanno fatto passare sotto silenzio degli scempi urbanistici disastrosi, irreversibili e costosissimi fino a qualche mese fa.Se questo villaggio è servito a fare felici i bambini e a risvegliare la capacità di indignarsi di una comunità ritengo che il teatro abbia fatto il suo lavoro.
Purchè l’indignazione non superi certi limiti…
Questi eventi denotano il livello a cui si è arrivati. Portare il dibattito fuori dalle righe della dialettica, con l’offesa e inasprire gli animi, e crea una cinghia di trasmissione con ambienti delinquenziali come quelli da cui è nato il danneggiamento al sindaco, denota una società malata e una incapacità di dibattere serenamente. Il villaggio è un evento che tra 20 giorni non lascia più traccia, non ci sarà più. Ma in ogni caso lascia un segno positivo ad esempio per piazza Vittorio Emanuele che con la sua chiusura, una volta tolte le giostre, può essere arredata e creare quell’agorà che manca a Trapani.
Quanto è costato il Villaggio Fantastico di Natale?
Le installazioni sono costate appena mille euro. Li avremmo comunque spesi questi soldi perchè sono le scenografie che erano state prese dall’amministrazione ed erano state abbandonate, facendo venire qui anche Striscia la Notizia, stavano marcendo nei capannoni con i tetti sfondati. Noi li abbiamo recuperati tutti e riportati nei capannoni confiscati di Vigna Verde. Li abbiamo restaurati in appena un mese e restituiti alla collettività, per dimostrare l’operosità di una amministrazione.
Sono scenografie teatrali che avevano un valore immenso, che dovevano essere usate per gli spettacoli.
Qualcuno li stava buttando, li volevano anche bruciare. Avevamo delle luminarie che erano nei magazzini del Comune da anni, ma ogni anno il Comune affittava le luminarie. Quindi ci si dovrebbe indignare per gli sprechi che sono stati fatti, non per il fatto che ci sia un amministratore di teatro che ha recuperato dei beni della collettività. Abbiamo poi speso 3000 euro per un km e mezzo di cavi per collegare le luminarie ma che ci servirà, in realtà, per la produzione lirica. Al netto sarà costato 7 mila euro, ma ci sono dei cofinanziamenti, degli sponsor, e i giostrai che ci danno una sponsorizzazione in denaro oltre a pagare il suolo pubblico al Comune.
Il Villaggio Fantastico di Natale ha le giostre, gli addobbi e tutto. Ma essendo organizzato dall’Ente Luglio ha un programma di eventi, ed è bello ricco.
Mi sorprende infatti che abbiano guardato e criticato una parte risibile e dichiaratamente provocatoria di tutto. Si sono invece totalmente astenuti dal fare osservazioni e complimenti per gli spettacoli, che sono circa 24. Abbiamo fatto un protocollo d’intesa con il Conservatorio e l’associazione Amici della Musica. Di questi spettacoli l’80% è a costo zero per l’Ente Luglio. La comunità ha fatto un grande affare con questa operazione del Luglio Musicale.