Due allarmi per la situazione microciminalità e bullismo nel centro storico di Trapani, dove anche in queste feste si sono registrate aggressioni tra ragazzi. Daniela Virgilio, del Psi, scrive:
"In merito alle recenti aggressioni che si sono verificate per le vie del centro storico di Trapani, esprimo la mia preoccupazione ed auspico, al contempo, che le autorità preposte non sottovalutino il fenomeno. Parliamo di fatti di cronaca, sicuramente legati alle difficoltà di alcuni giovani, che oggi mettono in serio pericolo la serenità dei cittadini trapanesi malmenando i passanti senza alcun pretesto. Non intendo dilungarmi in analisi socio-culturali o psico-pedagogiche né dare un colore esclusivamente politico a questo mio intervento; desidero invece coinvolgere i genitori che sono, come me, preoccupati dai recenti episodi di violenza cittadina e che pretendono maggiore attenzione da parte delle autorità preposte (comune, questura, prefettura, diocesi, scuole, ASP……..) perché intervengano tempestivamente per arginare il fenomeno prima che questo si amplifichi. Negli ultimi anni il centro storico era tornato a vivere con una movida, per lo più giovanile, incentivando l’economia commerciale e mostrando ai turisti una comunità vivace. È inevitabile che, in seguito a queste aggressioni, i giovani, un po’ per paura ma anche in seguito alle indicazioni familiari, comincino a decentrare le loro frequentazioni. Parliamo tanto di giovani e ci diciamo attenti alla loro educazione e alla loro crescita; parlando di fatti, credo che questa sia una delle occasioni che le istituzioni hanno per dimostrare ai giovani e alle famiglie di esserci e di sapere come intervenire".
Il segretario del Pd di Trapani, Francesco Brillante, interviene invece per dire:
È emergenza ordine pubblico al centro storico di Trapani.
Le ennesime violenze subite la scorsa sera dai ragazzi -minori- che transitano al centro storico di Trapani, non lasciano più spazio a tentennamenti. È una vera e propria emergenza: bande di ragazzi che aggrediscono ormai da mesi, e nonostante l'impegno delle forze dell'ordine, il fenomeno non accenna a diminuire.
Tenuto conto dello stato delle cose, è opportuno quanto doveroso, che s'intervenga anche politicamente per non lasciare nulla d'intentato, su un piano così importante come quello della sicurezza dei nostri minori e dell'ordine pubblico tutto, nonché della tutela del centro storico della città.
I ragazzi da settimane ormai sostano, rifugiandosi, davanti la questura per sentirsi più al sicuro. Tale stato di cose non è tollerabile.
A tal fine il PD di Trapani preannuncia la convocazione a giorni di una riunione Stati generali dei partiti, associazioni, sindacati cittadini al fine di costituire un coordinamento finalizzato alla ricerca di soluzioni volte ad arginare il fenomeno.
No alla violenza, senza se e senza ma.