Anche il trapanese Giuseppe Romano a bordo della nave Norman Atlantic. Aggiornamenti

 C'è anche il trapanese Giuseppe Romano coinvolto nel naufragio della nave Norman Atlantic, il traghetto soccorso in queste ore in un contesto difficilissimo nel mare Adriatico, dopo che è scoppiato un incendio a bordo. Francesco Romano, 29 anni, fa parte dell'equipaggio, e da due mesi è il secondo ufficiale di macchina del traghetto. Romano è stato tratto in salvo da una nave battente bandiera filippina e ha chiamato casa per rassicurare circa le sue condizioni di salute. 

La corsa contro il tempo non è finita. La lunga notte della Norman Atlantic è finalmente terminata, e senza che nemmeno per un attimo siano cessate le operazioni di salvataggio. Ma il mare resta molto agitato, i venti sono forti, e le operazioni di evacuazione devono necessariamente procedere con lentezza. A bordo l’incendio è praticamente domato, salvo piccoli focolai, eppure il fumo continua ad avvolgere il traghetto e a rendere difficile la vita a chi attende da tante ore di essere portato via. I naufraghi sono ormai allo stremo, bagnati e intirizziti, dopo un giorno e una notte trascorsi all’addiaccio. Gli uomini della Capitaneria di Porto hanno provato a farli scendere di bordo con una scaletta agganciata a un parapetto, ma le onde alte più di 5 metri hanno terrorizzato i passeggeri e il tentativo è andato a vuoto. Si procede quindi con gli elicotteri e i verricelli, due persone alla volta. Per evacuare definitivamente il traghetto, insomma, occorreranno ore. Ma le previsioni meteo non sono affatto incoraggianti. Sull’Adriatico meridionale sta per abbattersi una nuova burrasca. Ecco la fretta di salvare tutti al più presto. E poi, solo quando sarà vuoto, si porrà il problema di come e dove trainare il traghetto.