Il rimorso lo ha tormentato per settimane, come un tarlo sotterraneo, fino a ieri quando ha deciso di farla finita e si è chiuso in bagno con un bracere acceso. Ha aspettato che finisse l'ossigeno e che la stanza si riempisse di monossido di carbonio. E' morto così il 34enne di Quarrata in provincia di Pistoia che aveva, secondo le accuse, provocato due mesi fa un incidente sull'A1 all'altezza di Incisa Valdarno. Da quell'incidente lui era scappato e sull'auto che aveva tamponato era morto un giovane, un musicista di 26 anni, un rapper molto conosciuto, Nino Buscaino, 26 anni, di Castelvetrano. L'uomo che lo aveva tamponato si era stato identificato e denunciato due giorni dopo lo scontro. Da allora non c'è stata pace, sentiva fortissimo il rimorso di essere scappato senza portare alcun soccorso. A trovare il corpo privo di vita sono stati stamani i genitori, poco dopo le 8. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. E' stato trovato un biglietto di addio per i familiari.
Nel 2013 al 34enne era stata già sospesa una prima volta la patente di guida: fermato per un controllo consegnò i documenti ma poi, inserita la retromarcia si era dato alla fuga investendo anche un agente. Stamani, non appena sono state accertate le cause della morte, la procura di Pistoia ha dato il nulla osta per la rimozione della salma.