Due ventenni, originari di Caserta e di Trapani, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Bologna con l’accusa di avere rapinato un ragazzino bolognese di 13 anni, aggredito l’altro pomeriggio mentre era in bicicletta, in via Paolo Veronese, zona Navile. Dopo averlo avvicinato e insultato, lo hanno fatto cadere dalla bici, picchiato e rapinato dello smartphone, oltre che di un mazzo di chiavi. Alla scena hanno assistito alcuni passanti, che sono intervenuti per aiutare il ragazzino e hanno dato l’allarme al 112. A quel punto il siciliano ha gettato a terra il bottino ed è fuggito su un’auto, mentre il complice è stato bloccato dai carabinieri, nel frattempo sopraggiunti. Poco più tardi anche il primo è stato rintracciato presso la sua abitazione.