Incidenti a Marsala. Menfi: "Abbiamo raddoppiato controlli e multe. Serve più prudenza"

Sono stati giorni terribili, di sangue, nelle strade marsalesi. Tre morti in tre settimane. E’ un bollettino di guerra. Ma è stato tutto un anno costellato da incidenti stradali. La gente si interroga sulle cause di tutti questi incidenti, spesso gravi. Vincenzo Menfi, comandante della polizia municipale di Marsala, come si possono spiegare questi episodi? Sono le strade poco sicure o automobilisti e motociclisti indisciplinati?

Non voglio analizzare, nello specifico, gli incidenti di questi giorni. Ma posso dire che statisticamente, gli incidenti stradali, quasi totalmente scaturiscono da imprudenza, negligenza ed eccesso di velocità. Sono ricunducibili a comportamenti scorretti. E ciò che è doloroso è che a farne le spese di questi comportamenti scorretti non sono gli autori stessi ma altre persone, vittime degli errori altrui. L’invito è di essere molto prudenti, di limitare la velocità.

Nel 2014 la polizia municipale di Marsala ha effettuato tanti controlli e tante multe per eccesso di velocità?

C’è stato un vero e proprio cambiamento di rotta. Abbiamo elevato meno sanzioni per divieto di sosta e più sanzioni per eccesso di velocità e per guida senza casco e senza cintura. Complessivamente nel 2014 abbiamo elevato oltre 15 mila sanzioni. Di queste circa 2000 scaturiscono da eccesso di velocità, un numero raddoppiato rispetto all’anno precedente. Sono raddoppiate le contestazioni anche per la guida senza cintura. Se si usa più prudenza, si limita la velocità e si usa casco e cintura, il numero degli incidenti stradali si riduce.

Però l’anno scorso i vigili urbani sono stati anche attivi sul campo dell’abusivismo commerciale. Avete fatto tanti sequestri e sanzioni.

Sono stati eseguiti 145 sequestri di merce venduta abusivamente. Sono incrementati del 50% rispetto al 2013. I controlli sono stati estesi ad altri tipi di prodotti. Molti sono i sequestri ai panificatori abusivi, e a venditori di prodotti ittici.

Non siete soli in questo tipo di attività. Molte operazioni sono state svolte con altre forze di polizia.

Sono controlli integrati del territorio, svolti con la polizia di stato e la capitaneria di porto. E’ stata prestata attenzione alle periferie, in quelle zone che spesso per mancanza di personale sono poco attenzionate. Abbiamo rivolto maggiore attenzione con funzione sia repressive che propositive. Abbiamo ridimensionato il mercato abusivo che sorgeva la domenica nei pressi dell’area portuale. I venditori di quel mercato sono adesso solo chi ha l’autorizzazione.

Vi siete dati un obbiettivo per questo 2015?

Vorrei riuscire a presentare la polizia municipale non solo come organo repressivo ma di proposta. Le innovazioni non vengono presentate solo attraverso le sanzioni ma anche attraverso provvedimenti amministrativi. Uno di questi l’abbiamo adottato qualche giorno fa, assieme al commissario straordinario Giovanni Bologna, che riguarda la fruizione degli spazi di sosta concessi a titolo personale a disabili davanti casa. Sono soggetti che vanno tutelati. Ma fino ad ora questi spazi venivano concessi a tutti i soggetti privi di capacità di deambulazione anche senza patente e non hanno un mezzo disponibile. In questi casi lo spazio di sosta finiva di essere usufruito dai familiari, questo a discapito degli utenti della strada. Il compito dell’ente pubblico è quello di realizzare il giusto bilanciamento degli interessi. Questo provvedimento dispone che la concessione di stalli personalizzati avverrà solo in favore di coloro che non abbiano capacità di deambulazione e che siano titolari di patente e che abbiano a disposizione di un mezzo. Così abbiamo la certezza che sono loro a utilizzare lo stallo di sosta personalizzato e non altre persone.

E’ stato un anno intenso anche sul fronte degli illeciti ambientali. Dai rifiuti all’abusivsmo edilizio. A che punto siamo con le demolizioni delle case abusive costruite sulla costa?

Abbiamo demolito altri immobili, stiamo completando la prima lista di 22 case. Una volta finito questo elenco cominceremo con un’altra lista di immobili da abbattere.

Menfi, ha seguito la vicenda dei vigili urbani di Roma, che la vigilia di capodanno si sono messi in blocco in malattia? Qualche giorno fa su Tp24.it abbiamo pubblicato un'inchiesta sulle assenze nella pubblica amministrazione in provincia. E il settore della polizia municipale di Marsala è tra i meno assenteisti.

Devo rivolgere un plauso ai miei vigili. Prevale il senso di dignità personale. Ognuno vuole camminare a testa alta e non vuole essere preso per scansafatiche. Il lavoro del vigile non si svolge dietro a una scrivania, si fa fuori, e sarebbe anche giustificabile un’assenza per influenza. Questo però a Marsala non avviene, in questi giorni molti vigili non sono stati in perfetta forma ma si sono presentati regolarmente a lavoro. Speriamo che a Roma si possa fare luce su quanto accaduto.

C’è carenza di personale nella polizia municipale di Marsala?

Molta. Ho 43 vigili di ruolo, su un organico di 98. Più alcuni contrattisti, alcuni a 20 altri a 24 ore settimanali. Tra l’altro i 43 vigili di ruolo sono composti da personale anziano, molti hanno superato i 60 anni di età. Io ad esempio ho 53 anni e sono tra i più giovani tr quelli di ruolo. Molti altri portano la divisa e svolgono servizi esterni che potrebbero essere controindicati per la loro età. Ma nonostante questo siamo riusciti a infliggere 15 mila sanzioni, fare 145 sequestri, attivare un turno serale, rilevare pià di 300 incidenti stradali, di cui alcuni mortali. Siamo sempre qui a svolgere il nostro ruolo di regolatore della vita sociale della città.