Un milione e 200 mila euro per le attività teatrali delle associazioni artistiche siciliane. I decreti con i piani di ripartizione delle somme firmati dal dirigente generale del dipartimento al Turismo, Alessandro Rais, con l'elenco dei beneficiari sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Regione.
La somma più cospicua del finanziamento, 1.105.000 euro, è destinata alle strutture teatrali private e compagnie teatrali con gestione cooperativistica operanti nel campo della produzione teatrale, che abbiano sede legale in Sicilia e che abbiano svolto attività da almeno dieci anni (442.000 euro), cinque anni (331.500 euro) o tre anni (221.000 euro) o nel campo del teatro della diversità (110.500 euro).
Tra i teatri con almeno dieci anni di attività, ci sono alcuni tra i più antichi teatri di Palermo e Catania, dal teatro Al Massimo e il Libero di Palermo, che riceveranno i finanziamenti più cospicui, al Teatro della città e alla Compagnia Zappalà di Catania.
Tra i 14 teatri con almeno cinque anni di attività, il finanziamento più cospicuo va all'associazione "Figli d'arte Cuticchio" di Palermo, con 38.517 euro. Seguono l'associazione culturale "Nutrimenti terrestri" di Messina, il teatro Savio e il museo Pasqualino di Palermo. Quattordici mila euro andranno anche al Teatro Ditirammu di Vito Parrinello.
Quattro i teatri che si spartiranno i fondi per il teatro della diversità: l'associazione Neon di Sant'Agata Li Battiati (Catania), che si accaparra la fetta più grossa dei 110 mila euro finanziati dall'assessorato al Turismo; poi il Teatro dei Principi di Siracusa, Cult - Culture possibili Onlus di Catania e la cooperativa sociale La Contea di Enna.
Il decreto del dipartimento regionale per lo Spettacolo prevede che “su richiesta degli aventi diritto, l’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo può concedere un’anticipazione sui contributi iscritti nel programma annuale approvato, nella misura del 50% della somma ammessa a contributo”.
Capitoli di bilancio a parte per altre due tranche di finanziamenti regionali: 71 mila euro per contributi a organismi privati, compagnie teatrali con gestione cooperativistica e consorzi teatrali per lo svolgimento di attività di distribuzione e di circuitazione di spettacoli, di formazione e promozione del pubblico; 36 mila euro per i contributi in favore di soggetti che svolgono attività di conservazione e diffusione del teatro dell’opera dei pupi.
Gli aventi diritto dovranno far pervenire al dipartimento regionale la formale accettazione dei finanziamenti entro 15 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana: “La mancata formale accettazione del contributo – è scritto nel decreto – entro i termini, costituirà rinuncia al medesimo”.