Secondo l’accusa avrebbe esercitato l’attività di commercialista, anche se fuori dall’orario di servizio, quando rivestiva l’incarico di comandante dei Vigili urbani, ed avrebbe agevolato i suoi clienti che non avrebbero mai subìto i controlli della sezione Annonaria. La Procura della Repubblica aveva chiesto, e lo ha ribadito ieri davanti al giudice per le indagini preliminari Emanuele Cersosimo, il rinvio a giudizio, per il reato di abuso di ufficio, del dirigente del Comune Francesco Guarano, appunto ex comandante della Polizia municipale e in precedenza dirigente del settore finanziario. Il gip, invece, ha ritenuto che non sono stati raccolti elementi tali da giustificare l’accusa e pertanto ha disposto il «non luogo a procedere» nei riguardi del dirigente comunale.