Guardare il mondo con gli occhi di un altro. E vederci dentro cose mai viste, cui non avevi pensato; realtà che non avevi immaginato, sentimenti di altri, corpi, sguardi, luci e ombre. Emozioni che risiedono in una posa, modi di essere silenti.
Temi importanti, scabrosi e difficili, narrati con leggiadria attraverso le immagini: mai le stesse, mai noiose, mai scontate. Nudi che non ammiccano, ma emanano la seduzione della mente che si fa materia, capelli sciolti, profumi immaginati, prati come pelli bianche accarezzate. Seni materni e stoffe africane colorate, aridità della terra e generosità copiosa, sorrisi riconoscenti. Ritratti degli affetti più cari, amicizie che si donano all'obiettivo, sogni e visioni che passano dal pennello.
Immagini bidimensionali che danno la carnalità della scultura, pieghe della carne dove credi di affondare le dita.
Tutto questo è il porsi davanti alle opere di Anna Franca Lombardo, artista e fotografa prima di tutto per vocazione ed il insignita nel 2008 dell' "Oscar del Mediterraneo" per la sezione Arte. Anna Franca inizia a fotografare con quella che definisce la sua "maestra", la fotografa Giovanna Vacirca. Che però è anche un'amica. E questa è una delle caratteristiche di Anna Franca Lombardo: ama ritrarre gli amici, gli affetti, da loro trarre aspetti inconsueti e nascosti, proponendo progetti importanti, come quello sugli Archetipi femminili e su Frida Kahlo. Tecnicamente, la Lombardo cresce con workshop di livello con Alberto Buzzanca ed Enzo Truppo. Emotivamente, cresce moltissimo con la missione in Burkina Faso, a favore della quale ha realizzato il calendario 2015. Oggi Anna Franca apre la sua arte alla sua città, per la quale da sempre lavora come presidente di Wigwam "Mare Dentro". Venerdì 16 gennaio, alle ore 18, inaugura la sua "personale" nell'atrio di Palazzo Cavarretta "Gocce di memoria e di me": tra pittura e fotografia, il cuore e l'arte di Anna Franca Lombardo. Un'artista, una madre, una donna. Un'amica per molti di noi, che ha voluto fissare il nostro affetto su un'immagine, con i suoi occhi. Per sempre. Perchè l'arte ci rende immortali, attraverso lei una parte di noi vivrà per sempre.