«Tante promesse, ma aspettiamo i fatti». E' quanto dichiarano dal Movimento Consumatori di Trapani dopo che una delegazione dell'associazione, formata dagli avvocati Giuseppe Marascia e Francesco Faliero, ha incontrato il sindaco di Trapani Vito Damiano.
Agli interlocutori, il sindaco ha ribadito la volontà, già anticipata lo scorso dicembre a margine della conferenza sulla mobilità organizzata dall'associazione, di voler rimodulare le deleghe assessoriali dando il giusto riconoscimento alla delega alla mobilità urbana. Damiano ha, altresì, promesso l'avvio dell'iter tecnico per l'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, previsto dalla Legge dato che l'approvazione originaria dello strumento risale a circa dieci anni fa.
«La mobilità urbana - hanno spiegato al sindaco tanto l'avv. Marascia quanto l'avv. Faliero - non può essere ricondotta ad una mera viabilità ma ad un progetto di modernizzazione della nostra città e di aumento della qualità della vita. Un progetto di nuova mobilità che, - hanno insistito - si può, e deve, coniugare con la nuova immagine che l'Amministrazione intende dare alla Città anche col progetto di “Città della Musica"» .
E per questo motivo che l'associazione ha insistito col primo cittadino affinché, nel redigendo nuovo Piano del Traffico, sia inclusa quella “rete di piste ciclabili urbane” della quale l’Amministrazione ha, nel “cassetto”, già un progetto esecutivo.
A proposito, i responsabili del Movimento Consumatori sono tornati a perorare il progetto, già in precedenza illustrato al sindaco dal prof. Leonardo Todaro, di inserire una pista ciclabile sulle due carreggiate di via Fardella semplicemente ruotando le auto in sosta da «a spina di pesce» a «parallele al marciapiede» ed inserendo la «pista» fra le auto in sosta ed il marciapiede stesso. Un progetto realizzabile in sede di rinnovo del piano dei parcheggi a pagamento dato che l'appalto con l'AIPA, hanno ricordato Marascia e Faliero, scade il prossimo 20 dicembre.
Su tale fronte, tuttavia, il sindaco Damiano non è parso, però, convinto.
Il sindaco Damiano, invece, ha mostrato aperture verso la proposta di sperimentare il servizio di Taxi Share, utile ad integrare – sulle linee Porto/Funivia-Ospedale e Porto/Borgo Annunziata-Museo Pepoli, ad esempio -, nella giornata della domenica, la mancata attivazione del servizio pubblico dell’ATM Spa. Col Taxi Share, in sostanza, su tali linee, un utente potrebbe fruire del taxi semplicemente pagando un semplice biglietto urbano (o poco più).
Il Movimento Consumatori, tuttavia, non resterà alla finestra ed annuncerà, nei prossimi giorni, altre iniziative a sostegno delle proprie idee per una mobilità più ecologica e più economica per gli utenti.