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26/01/2015 08:15:00

"Sinistra marsalese, se ci sei batti un colpo. Cerchiamo un Sindaco anti - Nazareno"

 Dalla culla della cultura e della democrazia arriva un vento nuovo, un vento di speranza, una voce fuori dal coro che si chiama SYRIZA ma si legge solidarietà, lotta a coloro che vogliono affamarci, lotta all'Europa dei banchieri e delle Merkel, che ascolta il grido disperato della povera gente, in una parola questo vento è la SINISTRA.
Ma la sinistra italiana e quella marsalese in particolare, non percepisce questa aria nuova.
Vedo molti giovani e vecchi della sinistra lilibetana bussare alla porta dei papabili sindaci di Marsala. C'è chi lo fa per una poltrona, chi per qualche prebenda, chi perchè vuole affidare la città ad un professionista onesto, dimentico che quel professionista rappresenta in ogni caso quel signorotto di Firenze che ha svenduto gli ultimi principi di etica politica superstiti del PD al pregiudicato di Arcore, e le pochissime conquiste dei lavoratori, vedi art.18, all'Europa dell'austerity.
Mal che vada questi giovani e vecchi esponenti della sinistra contribuiranno ad eleggere un Sindaco mestierante della politica, dell'arrivismo, del clientelismo o comunque compromesso con questo sistema e rappresentante del Patto del Nazareno.
A proposito di Patto del Nazareno, per carità di patria, perchè accostare l'accordo tra questi due figuri, Berlusconi e Renzi, con il Nazareno per eccellenza Gesù Cristo? E' proprio fuori luogo.
Chiamatelo accordo tra PD e PDL o Forza Italia o come cacchio si chiama adesso, o meglio ancora di accordo tra il pregiudicato e lo spregiudicato.
Ritornando alla sinistra, chi crede ancora, e penso, anzi, ne sono certo che ce ne siano molti, ai valori della solidarietà, dell'uguaglianza, che vuole dare risposte a chi soffre, non può contribuire alla vittoria di queste persone.
Cerchiamo il nostro anti-nazareno o meglio l'anti-pensiero unico, stiliamo un programma che in pochi punti dia una svolta sociale, economica ed etica a questa città.
Non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo vendere la dignità o rifugiarci nel privato e nell'oblio.
Chi ama questa città e vuole dare una speranza ai propri figli non può arrendersi.


Alberto Pellegrino