Marsala, primarie Pd, partenza col botto per Angileri. Il Psi: "Libertà di scelta"

Luigi Giacalone ha chiesto di spostare le primarie del Pd di Marsala al 22 Febbraio. Gli altri due candidati, Annamaria Angileri e Alberto Di Girolamo hanno detto no. Le primarie, dunque, a Marsala, restano confermate per l'8 Febbraio. E la campagna elettorale per scegliere chi sarà il prossimo candidato Sindaco del centrosinistra è più viva che mai. Dato che tutti e tre sembrano lottare fino all'ultimo voto, e, davvero, sembra che la sfida si deciderà per una manciata di consensi, gli incontri sono numerosi, la partecipazione è tanta. Tanta gente c'era sabato pomeriggio all'inaugurazione del comitato elettorale di Alberto Di Girolamo. Tantissima, all'apertura della campagna elettorale di Anna Maria Angileri. E, soprattutto, Mila Spicola, vice segretario regionale del PD, e Marco Zambuto, ex Sindaco di Agrigento, oggi presidente dell'assemblea regionale del Pd. Segno di una candidatura, quella di Angileri, che, a dispetto delle critiche, trova consenso e appoggio in molta parte della nuova classe dirigente del Pd. E la stessa Angileri ha annunciato l'incontro il 31 Gennaio con Michela Giuffrida, europarlamentare delPd, legata con Angileri da un'amicizia personale. Occorre “coraggio e rinnovamento” ha detto Angileri. Con lei, a dare forza alla sua canddiatura, anche Silvia Agugliaro, componente dell’Assemblea Nazionale PD; e Marcello Linares, componente della segreteria provinciale del Pd. 
Annamaria Angileri ha voluto soffermarsi su alcuni dei punti del suo programma elettorale: “Ridaremo vigore alla raccolta differenziata – ha detto Annamaria Angileri – con il potenziamento delle isole ecologiche e organizzando un sistema di sgravi per i cittadini che conferiranno la differenziata nei centri di raccolta. Il contratto con l’Aimeri deve assolutamente essere rivisto a causa di un servizio troppo costoso e spesso discutibile”.
La buona gestione della Pubblica Amministrazione è un fattore indispensabile per ridurre le spese delle famiglie e gli sprechi migliorando i servizi offerti: “Da Sindaco – continua Annamaria Angileri – sposerò l’idea del Bilancio Sociale perché il Comune è la casa di tutti i marsalesi, puntando sulla trasparenza amministrativa attraverso la pubblicazione on-line delle delibere e accogliendo suggerimenti e opinioni da parte di tutti i cittadini”.

Domenica di  appuntamenti anche per Luigi Giacalone  presso il Kartodromo di Santo Padre delle Perriere; a cui ha fatto seguito un'iniziativa presso lo storico Circolo Risveglio di Terrenove Bambina. In entrambe le occasioni, Luigi Giacalone, accompagnato da Antonio Parrinello, è stato accolto dagli organizzatori e da una numerosa presenza di simpatizzanti. Al centro dei suoi interventi la necessità di valorizzare la "prestigiosa" forza economica e imprenditoriale che opera proprio nella periferia, per garantire pari opportunità, a tutti i cittadini marsalesi, di creare condizioni ottimali di lavoro. Il rischio di emarginare la politica riformista dall'odierna competizione è stata la principale motivazione che lo ha portato a scendere in campo per queste primarie. “Nessuna contrarietà con le scelte fatte dal partito – ha affermato Giacalone – ma la necessità di mettere a disposizione di Marsala competenze e professionalità acquisite dall'esperienza quotidiana di stare insieme alla gente”.

Alberto Di Girolamo è stato in contrada Spagnola. Nei locali del Cothon ha continuato a discutere dei problemi della città, e di agricoltura, imprese e turismo in particolar modo. Oltre ad andare tra la gente per le zone di Marsala e le sue contrade ("Perchè Marsala non è solo Piazza Loggia") avvierà una serie di incontri al comitato elettorale di via Sibilla n.38, con gli insegnanti, gli ingegneri e gli architetti, i rappresentanti del mondo della pesca, con gli agricoltori e con chiunque intenda dare un contributo per migliorare la città. “Marsala è una città per cui vale la pena mettersi ancora una volta in gioco – dice il dottor Di Girolamo - è una città che non possiamo abbandonare a se stessa senza provare a cambiarla. Io desidero farlo assieme a tutti voi, senza padrini politici cui obbedire e senza nessuna falsa promessa per avere più facili consensi, ma una sola grande certezza: il mio impegno. E chi conosce il mio passato sa bene che l'impegno, la determinazione, la costanza e la caparbietà, soprattutto se sostenuti e supportati, possono portare, anche partendo da piccole cose, a grandi risultati duraturi nel tempo.Vi chiedo quindi di accettare con me questa sfida, perché insieme, con le idee, i progetti, le critiche, se costruttive, e la collaborazione, possiamo davvero fare qualcosa per cambiare la nostra città”.

Prende posizione sulle primarie dei democratici (aperte a tutti i cittadini) il Psi tramite la sua segretaria Lucia Cerniglia: 
 

La linea politica condivisa dalla dirigenza del PSI è quella di continuare a dare il necessario appoggio al PD, nell’ambito del rapporto sancito dal patto federativo, e invita i compagni a partecipare copiosi alle votazioni, lasciando loro libertà di scelta.
Subito dopo le primarie, bisogna, però, continuare il dialogo con le forze che si riconoscono nel centro-sinistra per cercare di allargare la coalizione ed elaborare un programma condiviso che miri ad un reale e pragmatico cambiamento.