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30/01/2015 04:45:00

Condotta fognaria a Torre di Ligny. Protestano gli abitanti del quartiere di Trapani

  Via libera da parte dell’amministrazione comunale di Trapani alla realizzazione di alcuni importanti lavori per il miglioramento delle condizioni di vita di due vaste zone del centro storico ed esattamente quella di Torre di Ligny e quella che dallo Scalo d’alaggio va sino al viale Duca d’Aosta. Si tratta specificatamente per Torre di Ligny di lavori di realizzazione di una condotta fognaria lungo la stessa via Torre di Ligny fino al Largo delle Ninfe, condotta fognaria praticamente ormai inesistente, mentre per la zona dello scalo d’alaggio si tratta della sostituzione della condotta fognaria.
In particolare sono state indette due apposite gare d’appalto da parte degli Uffici competenti di Palazzo D’Alì, e più precisamente: per la realizzazione della condotta fognaria della zona di Ligny le ditte interessate dovranno far pervenire le loro domande entro le ore 9,00 del 12 febbraio prossimo; la spesa prevista per tale opera ammonta complessivamente a 75 mila 107 euro, di cui 67 mila e 305 euro per lavori soggetti a ribasso d’asta (ma non sono ammessi a ribasso d’asta le somme previste per il pagamento della manodopera).

Ma protestano gli abitanti del quartiere di Torre di Ligny, per le conseguenze che potrebbe avere la realizzazione, fino al largo delle Ninfee, della condotta fognaria. Sulla vicenda, con lettere inviate al sindaco Vito Damiano e per conoscenza, tra gli altri, anche al prefetto Leopoldo Falco, sono intervenuti l'ing. Vincenzo Cannamela, che a Palazzo D'Alì ha indirizzato una petizione sottoscritta da numerosi cittadini e Gaetano D'Angelo, presidente del comitato di quartiere «S. Francesco, S. Liberale e Torre di Ligny», che ha chiesto la sospensione della gara d'appalto e la revisione del progetto. «Gli abitanti della via - scrive l'ing. Vincenzo Cannamela - sono già allacciati alla fognatura esistente lato prolungamento viale delle Sirene, tranne gli ultimi edifici (dalla via S. Liberale all'inizio del viale che porta alla torre) che ne sono sprovvisti. La scelta progettuale in corso, se attuata, creerebbe notevoli disagi e danni economici ai residenti perchè dovrebbero rimodulare il loro sistema di scarichi che andrebbero a interessare i pavimenti di abitazioni, cisterne e quant'altro. La scelta che comporterebbe minor spesa e nessun disagio per gli abitanti è a mio avviso la prosecuzione della fognatura esistente lato nord e una nuova rete fognante lato sud».