Il Liceo Classico si apre alla cittadinanza e avvia due nuovi indirizzi: uno di Scienze della Comunicazione e uno di Formazione di base economico-giuridica. Novità che verranno spiegate ai ragazzi di terza media e ai loro genitori, domenica 8 febbraio 2015, dalle 10,30 alle 13,00 in occasione dell’Open Day il cui titolo scelto, non a caso è: “Vado al Classico…Il Futuro a gonfie vele”. I due nuovi pilastri del Liceo sono dunque: l’indirizzo di Scienze della Comunicazione, finalizzato all’analisi e allo studio dei linguaggi della comunicazione con approfondimenti su giornalismo, informatica, cinema, teatro, televisione e radio; e l’indirizzo economico-giuridico per far conseguire agli studenti capacità di lettura dei principali fenomeni economici e giuridici, nella loro interazione con le dinamiche sociali del territorio.
La scuola, diretta dalla preside Antonella Coppola, punta gli occhi al futuro, fornendo chiavi d’accesso al mondo universitario, rinnovando la vocazione “classica” soprattutto attraverso metodologie e tecniche di apprendimento all’avanguardia. In questo senso sono proprio gli studenti delle terze medie i destinatari del “Laboratorio di Alfabetizzazione di Latino e Greco”, che sarà condotto a febbraio-marzo. La novità consiste nella metodologia utilizzata: ad introdurre i ragazzi delle medie nel mondo delle lingue classiche saranno gli studenti del terzo liceo. “Attraverso la peer education e la ricerca-azione – spiega la dirigente scolastica – si privilegia un approccio globale al testo per utilizzare l’apprendimento non come fine, ma come strumento per una comprensione critica della lingua italiana e della realtà contemporanea”.
Ma nel 2015 è essenziale crescere come cittadini del mondo e per farlo è necessario padroneggiare la lingua inglese. Da qui l’introduzione del lettore di madrelingua in tutte le classi del Liceo Classico, “per promuovere e incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e comunicative degli allievi e l'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro di usare la lingua come efficace mezzo di comunicazione in contesti diversificati”. Si prevede la certificazione Cambridge nel quinquennio, per tutti gli alunni.
E quale scuola è quella naturalmente deputata alla cultura del teatro se non il liceo classico? da qui la realizzazione di un Laboratorio Permanente di teatro. “Il nostro Liceo – precisa Antonella Coppola – ha da sempre dato molto spazio al teatro, visto come uno spazio di riflessione, incontro e formazione all'interno dell'Istituzione scolastica sempre pronta ad aprirsi a nuovi strumenti educativi e comunicativi. Il teatro si offre, infatti, come occasione formativa flessibile e densa nello stesso tempo, perché si attua attraverso l'esperienza del "laboratorio" sui testi, con cui solitamente si entra in contatto solo attraverso la lettura”. La prospettiva è quella dell’interiorizzazione dei saperi, che qui divengono sapere, saper fare e saper essere.