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06/02/2015 02:40:00

Microcredito a famiglie e imprese. La Cisl di Trapani apre i suoi sportelli

La Cisl Palermo Trapani si appresta dal prossimo mese di marzo ad assistere tutti coloro i quali hanno i requisiti, ma non sanno a chi rivolgersi, per accedere al microcredito, una speciale forma di prestito finanziato da Unicredit e circuito Banche credito cooperativo e garantito da un fondo regionale, il fondo etico, rivolto a tutta quella platea di cittadini e imprese familiari che restano fuori dal normale circuito del credito, che rischiano spesso di diventare vittime dell’usura e di aggravare le proprie finanze in un momento già cosi difficile. Un aiuto concreto per le famiglie, che in un periodo di crisi non riescono ad affrontare le spese di tutti i giorni, le più necessarie, quelle mediche, degli studi dei figli, per la casa. Pensionati, lavoratori con redditi bassi, famiglie che vivono con la cassa integrazione o l’assegno di disoccupazione e ancora, imprese familiare in difficoltà. Per seguirli nel loro percorso di richiesta del credito, la Cisl Palermo Trapani fornirà assistenza gratuita presso i propri uffici sparsi intutta il territorio di Palermo e Trapani (le sedi sono consultabili sul sito www.cislpalermotrapani.it).
Finora i prestiti concessi in tre anni, dal febbraio 2012 quando fu attivato il fondo, sono stati soltanto nel primo semestre del 2014, 609 in tutta la Sicilia per un totale di 3 milioni e 120 mila euro e di questi il 25% solo a Palermo. Lo stanziamento iniziale della Regione che interviene garantendo l'80% del prestito, ammontava a 12 milioni di euro, resta disponibile ben l’80% dei fondi. Questo pomeriggio si è svolto nella sede del Cral del Banco di Sicilia a Palermo, il primo momento formativo per gli operatori della Cisl alla presenza dei responsabili degli istituti e delle associazioni coinvolte.
“In un momento così difficile in cui cresce la povertà nelle nostre città, - spiega Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani - per le famiglie in condizioni di disagio economico e per le piccole imprese familiari, poter contare su un piccolo prestito che possa consentire il pagamento di spese necessarie e non rinviabili, crediamo sia davvero utile e importante. Per questo ci impegneremo a fornire informazione, assistenza e ‘tutoraggio’ – a coloro che hanno i requisiti e che con il nostro aiuto e accompagnamento, potranno accedere a piccoli prestiti bancari , un piccolo grande aiuto che si aggiunge agli strumenti tradizionali di cui disponiamo, ma che può rappresentare una risposta concreta ai bisogni di chi non ha voce e che si trova in difficoltà davanti la quotidianità” .
La somma erogate da Unicredit e dal circuito Banche di Credito Cooperativo per specifiche esigenze di spesa, destinata a coloro, famiglie o piccoli imprenditori, in temporaneo disagio economico, in possesso di un Isee fino a 18 mila euro, va da un minimo di mille ad un massimo di 7 mila euro con la restituzione da 24 a 60 mesi. Tutto ad un tasso che è circa la metà di quello applicato dalle banche. “Da diversi anni la Caritas di Palermo è impegnata su questo delicato servizio – afferma padre Sergio Mattaliano, direttore della Caritas di Palermo – a sostegno delle famiglie che sono in difficoltà economica, aiutandole ad istruire le pratiche con il microcredito. Si tratta di persone che non riescono a uscire fuori da un sistema che a poco a poco tende a schiacciarle. Naturalmente il piccolo sostegno economico che chiedono nella gran parte dei casi serve ad aiutare i figli negli studi o a fare fronte a bisogni più strettamente sanitari. In alcuni casi abbiamo pure chivuole investire questa piccola somma nell’apertura di piccole attività a conduzione familiare. Il microcredito può considerasi una forma efficace di accompagnamento che non è certamente un’elargizione di soldi a fondo perduto oppure un atto di carità ma sono cifre che devono rientrare secondo le modalità previste dalla legge”.
“E’ importante oggi aprire un confronto su questo tema aiutando e orientando le famiglie nella maniera più rispondente ai loro bisogni – continua il direttore Mattaliano -. In questo momento di forte sofferenza delle famiglie è fondamentale unire più forze insieme a vari livelli. La Cisl ha chiamato la Caritas e altre realtà affinché insieme si possa collaborare trovando le strade giuste per dare una risposta concreta a chi soffre forti disagi economici”. "Riteniamo sia uno strumento fondamentale per venire incontro al territorio in difficoltà - spiega Giovanni Chelo regional manager Unicredit e presidente Abi Sicilia - finora il tasso di insolvenza e' stato del 17% non altissimo ma al disopra della media.I prestiti sono stati concessi per varie difficoltà familiari di tutti i giorni".