L'Antimafia siciliana sta preparando un dossier contenente alcune denunce raccolte dalla commissione parlamentare dell'Assemblea nel corso di audizioni su presunte anomalie nelle amministrazioni giudiziarie di beni confiscati e sequestrati alla mafia. 'Dopo avere completato le trascrizioni - annuncia il presidente dell'Antimafia, Nello Musumeci - provvederemo a trasmettere il documento anche all'autorità giudiziaria'.Parlando con i cronisti alla fine dell'audizione in commissione del prefetto Umberto Postiglione, direttore dell'Agenzia per i beni confiscati e sequestrati, il presidente Musumeci ha detto: "Abbiamo riferito al prefetto che in un anno e mezzo la commissione ha raccolto il grido di allarme di giornalisti, amministratori, imprenditori e rappresentanti dei lavoratori che denunciano la persistenza di molte ombre nella gestione dei beni tolti alla mafia". "In alcuni casi - ha spiegato Musumeci - si tratta di denunce di vere e proprie incompatibilità, situazioni preoccupanti. In altri casi abbiamo riscontrato la concentrazione di molti incarichi nelle mani di un unico amministratore e tentativi di favorire società e studi professionali".