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12/02/2015 06:05:00

Trapani e Castelvetrano, giunte in ebollizione. Damiano ed Errante sfidano i partiti

 Ormai vanno di moda le giunte tecniche. Che poi tecniche tecniche non sono. Anzi, l'assessore migliore è quello che sembra un tecnico ma in realtà è ben ammanicato con qualche politico e non si può dire. I Sindaci di Trapani e Castelvetrano, rispettivamente Vito Damiano e Felice Errante, hanno messo mano alle loro giunte. Se per Damiano si tratta del completamento della squadra assessoriale che si aspettava da mesi, per Errante si tratta di una vera e propria rivoluzione che sta scatenando molti malumori, soprattutto dalle parti del Pd, che aveva contribuito a far eleggere il Sindaco e oggi si trova defenestrato.

A Trapani torna ad essere completa la Giunta comunale. Il sindaco Vito Damiano ha nominato due nuovi assessori. Si tratta dell’avvocatessa Loredana Mazzarella e della dottoressa Caterina Bulgarella, esperta in programmi comunitari e sviluppo del territorio. A Mazzarella sono state conferite le deleghe agli Affari generali e legali, ai Servizi demografici e alle Risorse umane, mentre Bulgarella si occuperà di Pubblica Istruzione, Politiche giovanili, Turismo e Servizi sociali.

Dopo 10 di attesa, il sindaco di Castelvetrano Felice Errante  ha varato la nuova giunta: ci sono Salvatore Stuppia che si è dimesso da consigliere comunale e che dovrebbe avere la delega di vice sindaco; Paolo Calcara (confermato); Giuseppe Rizzo (confermato); Matilde Mattozzi avvocato; Filippo Inzirillo avvocato e Salvatore Seidita ex dipendente del Gruppo 6 GDO, attualmente in mobilità. Il colpo di scena principale arriva dall’ ingresso di Totò Stuppia fino a lunedi sera nel Partito Democratico e oggi nella giunta di Errante. La decisione di Stuppia ha fatto scattare l’ira degli iscritti del Pd che hanno già annunciato la richiesta d’espulsione del medico castelvetranese dal PD. «E’ incredibile-ha commentato il segretario Pd Campagna- fino a domenica in direttivo Stuppia era contro le scelte di Errante e adesso, fa parte della sua giunta». 

Il sindaco entra nel merito delle scelte che lo hanno portato a queste designazioni assessoriali: “ Nel ringraziare indistintamente tutti i componenti della precedente giunta per l’impegno profuso, voglio augurare ai nuovi arrivati di poter aver presto l’occasione di dimostrare tutto il loro valore, convinto come sono di aver operato una serie di scelte di altissimo spessore- afferma Errante- a cominciare dai due assessori riconfermati Calcara e Rizzo che nel corso del loro precedente incarico hanno profuso uno straordinario impegno, al giovanissimo avvocato Inzirillo, che divide il suo tempo libero tra la famiglia e coloro che hanno bisogno dimostrando una particolare sensibilità al servizio degli altri. Un’altra professionista impegnata è Matilde Mattozzi, avvocato, persona capace, determinata e pronta ad offrire alla collettività la sua altissima professionalità. Ed ancora il Dr. Stuppia, medico stimato e politico capace che ha dimostrato doti non comuni di coerenza politica, scegliendo di porsi in aperto contrasto persino con il suo partito che ha deciso di portare avanti una incomprensibile azione di opposizione a questa amministrazione, dopo averne condiviso per quasi tre anni, programmi ed obiettivi. La sua non è stata una scelta facile e merita grande rispetto- continua Errante- ed infine Salvatore Seidita, disoccupato, oggi in mobilità, impegnato, come altri suoi colleghi ,alla risoluzione delle problematiche del gruppo 6 gdo. Questa nomina conferma l’interesse di questa Amministrazione Civica al salvataggio di tutti i posti di lavoro dell’azienda confiscata. Mi piace pensare che insieme a lui la battaglia intrapresa possa presto vedere una positiva conclusione”.

Le deleghe saranno attribuite con successivo provvedimento. E' una giunta mista, più politica che tecnica con dentro Ncd, partito del sindaco, Udc, partito in qualche modo federato nel nuovo soggetto politico di Area Popolare, Castelvetrano Futura, movimento scissionista di Città Nuova, e Psi. Sostegno al sindaco è stato ribadito da Articolo 4 che però non ha trovato posto in giunta. Fuori dai giochi, oltre al Pd, anche i due gruppi che fanno riferimento all’ex sindaco Gianni Pompeo