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13/02/2015 16:26:00

Trapani, ancora polemiche per la condotta fognaria a Torre Ligny

 Ancora polemiche a Trapani per la condotta fognaria lunvo Via Ligny. Dopo la protesa degli abitanti, ecco un'interrogazione del consigliere Francesco Ravazza.  Il Comune ha redatto un progetto per la realizzazione di una condotta fognaria lungo la via Ligny cui fare allacciare gli scarichi delle abitazioni prospicenti la strada. Il comitato di quartiere ritiene che questo progetto possa risultare inefficace (perché prevede delle pompe di sollevamento e perché l'allaccio delle singole abitazioni potrebbe risultare più complesso ed oneroso) preferendo il progetto di massima elaborato alcuni anni fa e che non richiederebbe lo scavo lungo la via Torre di Ligny seguendo invece la linea di costa. Il comitato chiede di poterne discutere con l'amministrazione perchè sospenda la gara.
L'interrogazione sostiene questa richiesta. Ecco il testo:

 

Al Signor Sindaco
di Trapani

All'assessore ai lavori pubblici

e p.c. Al Signor Presidente
del Consiglio Comunale
di Trapani


INTERROGAZIONE


Oggetto: Lavori di realizzazione di una condotta fognaria lungo la via Torre di Ligny. Ipotesi di sospensione della gara d'appalto e revisione del progetto secondo le indicazioni del Comitato di Quartiere San Francesco – Torre di Ligny.

Il sottoscritto Franco Ravazza, consigliere comunale del gruppo «Uniti per il Futuro»,

premesso che:

l'amministrazione comunale ha bandito una gara a procedura aperta per il progetto denominato «realizzazione di una condotta fognaria lungo la via Torre di Ligny, fino a largo delle Ninfee»;
risulta allo scrivente che il comitato di quartiere “San Francesco - Torre di Ligny”, venuto a conoscenza del superiore progetto, ha espresso preoccupazione per l'esecuzione di un'opera pubblica che, secondo quanto gli stessi riportano in una lettera inviata anche agli uffici tecnici otre che al sindaco, rischia di «non mantenere il promesso miglioramento della raccolta e smaltimento delle acque reflue nell'intorno delle abitazioni» della via Torre di Ligny;
risulta allo scrivente che nella lettera del Comitato si ipotizza che il progetto così come redatto dagli uffici comunali «potrebbe rappresentare un inutile spreco di risorse pubbliche che potrebbero essere altrimenti meglio destinate allo stesso scopo attraverso una semplice modifica progettuale»;
secondo quanto sostenuto dal comitato il progetto del Comune «non eliminerebbe tutti i problemi» che da anni si registrano nella zona a causa della vecchia rete ed inoltre l'opera prevederebbe la realizzazione di un impianto di sollevamento con aggravio di costi e prevedibili future, complesse e onerose manutenzioni, oltre che di prevedibili disservizi per gli abitanti della zona;
il comitato “San Francesco” ha inoltre avanzato una proposta alternativa, derivante da precedente progetto di massima redatto da tecnici comunali e quindi già in possesso degli uffici, per rendere più funzionale ed economico realizzare la rete di allaccio fognario che segue percorsi diversi rispetto a quelli dell'attuale progetto in gara e che da tale proposta alternativa deriverebbero tra gli altri vantaggi:
1) un più agevole scarico dalle abitazioni agli indicati percorsi alternativi delle condotte per effetto della gravità;
2) non appare necessaria la collocazione di pompe idrauliche di sollevamento delle acque reflue con risparmio sui costi progettuali;
3) non necessita lo scavo nella via Torre Ligny, ove sarebbe uno strato di roccia particolarmente duro che potrebbe provocare un aumento dei costi di scavo per metro lineare;
in conclusione della nota inviata al comune dal Comitato di quartiere San Francesco viene richiesta la sospensione della gara d'appalto ed una revisione tecnica dal progetto secondo le indicazioni suggerite dallo stesso comitato e contenute nel precedente progetto di massima;

INTERROGA
la S.V. per sapere

se non intenda prendere in esame la proposta avanzata dal comitato di quartiere San Francesco e se, quindi, non intenda sospendere la gara d'appalto ed avviare un confronto sul piano tecnico con i componenti il comitato per valutare la validità delle proposte avanzate secondo il progetto di massima pregresso, la loro fattibilità sul piano tecnico ed eventualmente, in ultima analisi, la revisione del progetto in gara sulla base delle indicazioni generali sopra rassegnate;