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17/02/2015 18:25:00

Trapani, denuncia in procura dei consumatori contro le bollette pazze dell'Eas

 Finisce in procura il caso delle bollette pazze inviate dall'Eas per il consumo dell'acqua ai cittadini di Trapani, Erice, San Vito Lo Capo e di altre cittadine servite dall'ente. 

L'Associazione CO.DI.CI. Sicilia, Centro per i diritti del Cittadino, tramite i propri legali, ha deciso di inoltrare un esposto denuncia presso le Procure della Repubblica di Trapani e di Palermo, la Procura della Corte dei Conti Regione Sicilia e all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Tale decisione è dovuta alle centinaia di lettere di contestazione inviate per raccomandata ad EAS da parte degli utenti che ogni giorno, ancora oggi, continuano a pervenire in copia presso i nostri recapiti di Trapani e Palermo e presso gli uffici dei Comuni serviti da EAS, che riportano crediti per forniture di servizio non realmente effettuate, in ogni caso prescritti poiché richiesti oltre i cinque anni dalla presunta fornitura.
“Le suddette fatture, oltre a non essere veritiere nei consumi, riportano nel dettaglio, bollette insolute di anni pregressi, in realtà regolarmente pagate dagli utenti, mc indicati a forfait o presunti, anomalie evidenti anche in relazione a denunce da parte dei cittadini di contatori mal funzionanti o illeggibili da tempo, rapportati anche a periodi in cui il servizio non è stato costante a causa di interruzioni varie, insomma tutte circostanze che abbiamo deciso di far attenzionare alle competenti Autorità Giudiziarie” – commentano il Dr. Manfredi Zammataro, Resp.le Regionale di CODICI Sicilia e l'Avv. Vincenzo Maltese, delegato per CO.DI.CI.Trapani.
Dopo aver avviato il servizio informativo di concerto con altre associazioni di consumatori, dato assistenza e raccolto diverse istanze, questo è il primo atto di una lunga battaglia che CO.DI.CI. porterà avanti fino in fondo.