La sede dell’Ars, il parlamento più antico del mondo, da Palazzo dei Normanni, all’Hotel San Paolo, confiscato alla mafia. E’ una delle proposte dei sindacati autonomi Cobas – Codir e Sadirs che oggi incontreranno il governatore siciliano Rosario Crocetta per fare il punto sulla manovra finanziaria. Previsto anche un vertice di maggioranza a Palazzo d’Orleans per stabilire la road map della legge: l’impegno è quello di inviare i documenti finanziari all’Ars entro la fine di febbraio, per avviare l’iter parlamentare nelle commissioni legislative per approdare poi in Aula per l’approvazione entro il 30 di aprile. Crocetta, dopo, incontrerà i sindacati, non solo gli autonomi, ma i confederali, preoccupati per il peggioramento della situazione occupazionale in Sicilia, con la disoccupazione giovanile che in Sicilia è sopra il 50%.
Cobas-Codir e Sadirs da parte loro invece hanno predisposto un documento articolato in venti punti, che prevede al primo punto, il trasferimento dell’Ars all’Hotel San Paolo, un bene confiscato alla mafia di Brancaccio. E Palazzo dei Normanni? Il “museo più bello del mondo” – così lo definiscono – dovrebbe essere dato in gestione con una gara internazionale. Altre proposte degli autonomi: il numero degli assessorati dovrebbe passare da 12 a 6; abolizione dell’attuale sistema degli apparati al servizio della politica, con il solo ufficio di gabinetto composto da 10 dipendenti dell’amministrazione regionale. Esterno può essere soltanto il segretario particolare; abolizione della prima fascia dei dirigenti e creazione di una fascia unica, e poi altre proposte di varia natura per un totale di risparmi che i sindacati calcolano in 250 milioni di euro l’anno.