Dopo un lungo e travagliato iter, si registra l'approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta municipale di Alcamo. Si tratta della realizzazione del sistema di videosorveglianza comunale denominato «Occhio elettronico per la Sicurezza» e per cui furono stanziati 350 mila euro grazie a fondi europei, nell'ambito del Pon Sicurezza per lo sviluppo. Progetto esecutivo redatto dagli ingegneri Giuseppe Lo Porto, Valerio Bernaldo Falzone e Provvidenza Caterina Spitale. L'impianto, però, sarà realizzato soltanto «al di fuori del centro storico di Alcamo», come si legge nel verbale dell'11 febbraio scorso.
Ciò seppure il sindaco Sebastiano Bonventre, proprio di recente, avesse evidenziato che «la videosorveglianza è un altro tassello di fondamentale importanza per un controllo del territorio sempre più capillare ed attento, soprattutto in un periodo in cui, purtroppo, si sono registrati diversi episodi che hanno turbato l'ordine pubblico della nostra città». E il centro storico è tra le zone più calde, dove si richiedono controlli continui anche per mezzo di questi importanti strumenti tecnologici. Il Comune aveva già stipulato un contratto con la ditta Grasso Forniture Srl per la fornitura, installazione e posa in opera dell'impianto. Una cinquantina di telecamere in tutto. Il progetto preliminare era stato approvato dalla giunta Bonventre nell'agosto 2012.