Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/02/2015 06:35:00

Marsala, elezioni. Lombardo organizza riunioni, il Pd litiga

16,15 - Non l'ha presa bene Alberto Di Girolamo, il candidato del Pd e segretario del partito a Marsala, la notizia della partecipazione di Luigi Giacalone, suo sfidante sconfitto alle primarie alla riunione di una serie di soggetti (dal segretario provinciale dell'Udc al portavoce di Progettiamo Marsala) nello studio del Notaio Salvatore Lombardo per parlare di un'eventuale candidatura alternativa. Ecco la sua dichiarazione

Apprendo dalla stampa che Luigi Giacalone, candidato alle primarie del PD dell’8 febbraio 2015, nelle quali è arrivato ultimo, ha partecipato ad una riunione con esponenti di altri partiti e movimenti. Il motivo della riunione sarebbe stato, la ricerca di un candidato da contrapporre al Dott. Alberto Di Girolamo che ha vinto le primarie in modo netto e trasparente. Se è legittimo per altri la ricerca di candidati, non è ammissibile per Luigi Giacalone, così come nemmeno la sua partecipazione a questi incontri.
Se dovesse corrispondere a verità tale partecipazione, chiederò che il partito provinciale e regionale prendano i dovuti provvedimenti e per quanto riguarda Marsala, non sarà più invitato alle varie riunioni e chiedo ai firmatari della sua candidatura di prendere ufficialmente le distanze.

 

13,00 -  Riunione ieri allo studio di Salvatore Lombardo. Erano presenti un bel po' di persone, tra cui Nicola Ingianni, suo ex vicesindaco, Antonio Parrinello e Luigi Giacalone, del Pd ed Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale. La notizia è che Salvatore Lombardo ritorna in campo, non si candida a Sindaco di Marsala, ma farà una sua lista. La decisione nasce dal fatto che Lombardo considera troppo debole la candidatura del Pd di Di Girolamo, e, ha detto ai partecipanti "non vuole che Marsala diventi di nuovo territorio di conquista". Insomma, secondo Lombardo, Di Girolamo sarebbe un Sindaco debole politicamente per Marsala, città politicamente, oggi, sotto rappresentata. Lui non si candida (probabilmente perchè vuole poi tentare il colpo alle prossime Politiche) ma ha dato la sua disponibilità ai "moderati" di cercare insieme una candidatura a Sindaco di alto profilo. Oggi, la risposta. Parte dei moderati ha già fatto un accordo con Alberto Di Girolamo. Cosa decideranno? E, soprattutto, cosa faranno gli esponenti del Pd che erano presenti alla riunione? Quello che si prospetta è uno scontro interno al Partito Democratico...

 

07,00 -  In attesa di capire quale sarà la sua coalizione, il candidato Sindaco del PD, Alberto Di Girolamo lavora su un altro fronte, quello della composizione delle liste. E' certo ormai, infatti, che oltre alla lista del Pd, i democratici presenteranno una seconda lista di candidati al consiglio comunale, che fanno direttamente riferimento al candidato Di Girolamo. Una lista civica, insomma, nella speranza di portare risorse alla coalizione anche da ambienti tradizionalmente non organici al Pd marsalese. "Sto lavorando per le prossime elezioni amministrative - dichiara Di Girolamo - e mi sto dedicando oltre alla lista del partito democratico anche alla lista civica del candidato sindaco. Questa lista sarà composta da molte persone nuove alla politica, persone che vogliono dedicare una parte del loro tempo e la loro esperienza alla città". Di Girolamo lancia anche un appello ai suoi sostenitori: "Per discutere della lista, martedì 24 febbraio alle ore 18 vi aspetto in tanti nella sede del PD in via Frisella. Ognuno può dare un importante contributo, come candidato, supporter ai candidati e al candidato sindaco, idee per il programma e per l'organizzazione. Insieme possiamo cambiare Marsala".  Di Girolamo ha venerdì incontrato la delegazione del Partito Socialista ed è stata confermata l'intesa con il Psi di Nino Oddo e Lucia Cerniglia che hanno confermato di essere con il Pd alle amministrative di maggio.

E' stato presentato , nella sede di via Sibilla, il movimento Politico "progettiAMO Marsala", il cui portavoce è Enrico Russo che ha presentato l'avvocato Paolo Ruggieri come possibile candidato a sindaco dello stesso Movimento. Un'idea su cui si sta ancora lavorando ma sulla quale i componenti del Movimento puntano molto, per rompere gli schemi cdei partiti politici e creare un'assemblea che riesca a farsi spazio nel panorama cittadino in vista delle elezioni di maggio.

Lavorano anche alle elezioni gli aderenti al Movimento Cinque Stelle, divisi in due Meet - Up che se ne sono dette di code e di crude ma che adesso cercano di rimanere uniti per sostenere il candidato sindaco Giuseppe Angileri. I due meetup, “Il Grillo di Marsala” e “Marsala 5 Stelle”, avevano identificato in modo congiunto e democratico Antonio Angileri e Vincenzo Forti come i due probabili candidati alla carica di primo cittadino. Sarebbero poi stati gli iscritti marsalesi al M5S con certificazione (ossia con diritto di voto nel blog nazionale) a scegliere il candidato attraverso le “sindacarie”. L’abbandono volontario di Vincenzo Forti ha reso così Antonio Angileri l’unico candidato sindaco del M5S alle prossime elezioni amministrative e verrà supportato da un programma elettorale a 5 Stelle e una lista di cittadini che si rispecchiamo nel Movimento. "Negli ultimi giorni - dichiarano i due circoli - si sono diffuse delle notizie, arbitrariamente amplificate dagli organi d’informazione, provenienti da fonti che nulla hanno da spartire con i principi e i metodi del M5S. Il candidato sindaco e i due meetup sono coscienti che durante questa campagna elettorale saranno bersagliati da illazioni mirate a denigrare e infangare il lavoro svolto dagli attivisti ma rimangono sempre disposti ad incontrare coloro che diffondono queste false notizie per un confronto civile e pubblico. E’ altresì superfluo ricordare che il M5S nazionale non stringe né alleanze né accordi e questa linea di condotta, che lo differenzia dal resto delle forze politiche, sarà naturalmente applicata anche a Marsala prima, durante e dopo la campagna elettorale".