Il CdA della Gesap, la società che gestisce i servizi aeroportuali a Punta Raisi– e della quale Roberto Helg, arrestato per una mazzetta, era il vice-presidente – ha deciso la sospensione dalle funzioni di direttore generale di Carmelo Scelta e la contestuale rotazione delle funzioni aziendali per il personale. Scelta, infatti, viene tirato in ballo da Santi Palazzolo, il pasticciere che ha denunciato e fatto arrestare Helg, perchè ha detto che è stato lui a indirizzarlo dal vicepresidente quando Palazzolo cominciò ad avere problemi per il rinnovo della concessione dello spazio per il suo show room all’interno dell’aeroporto.
Scelta è stato sospeso al termine della riunione convocata dall’amministratore delegato della società di gestione dell’aeroporto di Palermo, Dario Colombo, e dal presidente Fabio Giambrone. All’incontro di venerdì con i vertici della Gesap erano presenti il commissario della Provincia regionale di Palermo, Manlio Munafò, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il presidente facente funzioni della Camera di commercio, Alessandro Albanese e il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo. Al termine della riunione è stato stabilito che la società adotterà una serie di provvedimenti sul personale, che saranno sottoposti al Consiglio di amministrazione fissato in coda all’assemblea dei soci del prossimo 12 marzo. Due in particolare riguardano la sospensione delle funzioni di direttore generale di Carmelo Scelta, che passerebbero all’amministratore delegato, e la rotazione completa delle funzioni aziendali per il personale.
Scelta, ex assessore provinciale di Palermo,è già indagato nell’ambito di una inchiesta sugli appalti nella vecchia gestione della Gesap. Helg, intanto, da venerdì si trova ai domiciliari nella sua abitazione di via Papa Sergio a Palermo.
Il sindaco Orlando ha diffuso una nota sulla Gesap rinnovando «fiducia nei confronti dei vertici» e ha espresso « apprezzamento per le posizioni espresse in questi giorni e, nell’incontro avuto venerdì, nonchè per il cammino già intrapreso, che dimostra la volontà di cambiamento e la rottura con le vecchie logiche del passato. Trovo molto positiva la coerente prosecuzione dell’impegno di trasparenza ed efficienza dello scalo palermitano che, dopo anni di bilanci negativi, dimostra di avere tutte le risorse per un grande sviluppo».