Segnalare i danni subiti da terreni e abitazioni. È l'invito dell'Amministrazione comunale di Marsala a quanti hanno sofferto e continuano a soffrire i disagi provocati dal recente maltempo, imperversato sulla città per oltre un mese. E ciò, sia a supporto della dichiarazione di emergenza già rappresentata agli Organi competenti dal Commissario straordinario Giovanni Bologna; sia in vista del riconoscimento dello stato di calamità che, in pratica, significa indennizzo dei danni subiti. Questi, tra l'altro, sono stati già quantificati dal Comune in circa 4 milioni di euro occorrenti per il ripristino di manto stradale e reti di smaltimento delle acque bianche, per i danni arrecati ad attività commerciali, produttive e residenziali, nonché per gli allagamenti nei terreni agricoli. Diversi i sopralluoghi già effettuati, congiuntamente, dai tecnici comunali, provinciali e della protezione civile. In taluni casi è emerso che molti canali di scolo (le cosiddette “sachie”) esistenti in terreni privati sono intasati, provocando il prolungato ristagno dell'acqua piovana. In tal senso, controlli sono in corso per far ripristinare i suddetti canali, il cui obbligo ricade sui proprietari.