16,50 - Si vota il 31 Maggio 2015. Lo ha deciso poco fa la Giunta regionale, convocata dal presidente Rosario Crocetta, che ha preferito spostare più in là la data del voto per adeguarsi a quanto stabilito ieri dal governo per il resto d'Italia. La giunta regionale ha deliberato la data delle prossime elezioni amministrative per i comuni siciliani in cui si andrà al voto. Le elezioni si svolgeranno il 31 maggio e il primo giugno 2015, con eventuale ballottaggio 15 giorni dopo. La data stabilita coincide con le elezioni amministrative che si terranno negli altri comuni italiani.
07,00 - Il notaio è solo nel suo labirinto. Salvatore Lombardo è in un vicolo cieco. E' ritornato, dopo anni di silenzio, alla politica attiva. L'obiettivo era quello di fare le scarpe al candidato del Pd, Alberto Di Girolamo. La motivazione, politica, era quella della presunta "debolezza" di Di Girolamo ("E allora perchè mi teme tanto?", la replica del segretario Pd). Dietro, una guerra per prendersi il Pd, con un Mister x, forte, alla guida della città, e Lombardo magari nel nuovo Senato di Renzi, quello dove si va per nomina. Le prime riunioni sono servite sicuramente a fare saltare i nervi a molti e a destabilizzare il quadro politico a Marsala, ma adesso Salvatore Lombardo si trova solo. Il Mister x non lo ha trovato. Stefano Pellegrino ha detto no, arriverderci e alla prossima. Davanti, il notaio, ha un manipolo di sigle che si vanno sciogliendo come neve al sole. "Uniti si può" di Salvatore Ombra e Leo Orlando si chiama fuori da giochi. Non solo non presenterà lista alle prossime elezioni, ma Salvatore Ombra si chiama fuori dalla corsa alla sindacatura. Restano in piedi le ipotesi di Paolo Ruggieri, di "Progettiamo Marsala", e quella di Diego Maggio, avvocato proposto dal Pli, ma che non siede al tavolo dei "lombardiani". Si potrebbe puntare su Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale, che in queste ore registra anche l'addio della fedelissima consigliera comunale Eleonora Milazzo, ma ci sono molte perplessità.
Ma in tanti chiedono in queste ore a Salvatore Lombardo di candidarsi ormai lui direttamente: "Ha messo lui in campo tutto questo - dice uno dei rappresentanti delle liste che siedono al suo tavolo - ed è giusto che ne tragga le conseguenze, se no sarebbe la fine di ogni sua velleità politica". Lombardo però è stato chiaro: non si vuole candidare. E allora che si fa? Luigi Giacalone, uno dei "ribelli" del Pd, pare che abbia suggerito il nome di Massimo Grillo, ancora una volta. Ma Grillo ormai ha preso impegni con Alberto Di Girolamo. Vero è che è abituato a colpi di scena last minute, ma se vuolte tornare in corsa in vista delle prossime elezioni politiche (Grillo aspira ad una candidatura alla Camera, con il Pd, che per accontentare tutti in provincia di Trapani dovrebbe fare una lista alla Camera di almeno 50 nomi...) non può fare scherzi. Alberto Di Girolamo, tra l'altro, è messo molto bene. Pare che, al momento, possa arrivare a fare addirittura sette liste: quella del Pd, il Psi, la lista civica del Sindaco, Futuro per Marsala, l'Udc, e il nuovo gruppo di "Una voce per Marsala" e "Rinascita Marsalese". Gli incontri con gli alleati proseguono. Dalla prossima riunione si comincerà a parlare di assessori e di cose più organizzative, come per esempio come e quando fare nascere ufficialmente la coalizione, magari alla presenza del segretario regionale del Pd Fausto Raciti. Per il fronte di Salvatore Lombardo, senza clamorose novità o una candidatura dello stesso notaio, si prospetta un "rompete le righe", con tanti che verranno abbandonati al loro destino.