Operatori commerciali in rivolta a San Vito Lo Capo contro il regolamento per l'occupazione degli spazi pubblici, approvato a Dicembre dal consiglio comunale, che vieta i gazebo realizzati lungo le strade del paese. Alcuni di loro hanno fatto ricorso al Tar, e l'udienza è prevista il 27 Marzo. Sul piede di guerra ovviamente i ristoranti, che da quando c'è stato il boom di turisti a San Vito hanno utilizzato i gazebo per espandere verande e locali. Per loro, il consiglio ha previsto che, si, possono occupare lo spazio pubblico, ma con ombrelloni bianchi, senza loghi o colori, e alti 3,5 metri. Indicazioni precise ci sono anche per sedie e tavolini, indicazione dei menu. Insomma, rispetto al caos che c'è ora, l'effetto sarebbe quello di una località turistica "matura". Alle attività di sala giochi, uffici in genere, agenzie viaggi e attività che operano nel settore dell'informazione e servizi turistici - aggiunge il regolamento - non potrà essere concessa alcuna occupazione di suolo pubblico nè su sede stradale nè su marciapiede". Il vecchio regolamento in vigore era del 2008, poi aggiornato nel 2010. E da allora si era andato avanti con proroghe.