"L'azienda Nino Castiglione è completamente estranea alla vicenda del sequestro di tonnellate di derrate alimentari in tre aziende che operano a Trapani ed Erice nel settore ittico". Lo comunica una nota diramata ieri dall'azienda che ha sede in contrada San Cusumano, a Erice. Il riferimento è all' l'operazione «Phoenix 3» che ha permesso agli uomini della Capitaneria di porto di Trapani di sequestrare in aziende che operano nel settore all'ingrosso di alimenti e nella filiera della pesca 21 tonnellate di derrate alimentari, il cui valore è stato stimato in circa 250mila euro. Alcuni alimenti erano scaduti addirittura dal 2008. Pur congratulandosi con gli uomini del Compartimento marittimo "per l'importante operazione volta alla tutela della salute dei consumatori e alla salvaguardia delle aziende che operano in maniera sana e nel rispetto delle regole", la «Nino Castiglione» ha voluto chiamarsi fuori da congetture: "Nella nostra lunga storia abbiamo sempre fatto della qualità e della certificazione dei nostri prodotti un caposaldo della nostra attività imprenditoriale. Questo al fine di rassicurare la nostra clientela da dietrologie e sospetti che la meritoria azione della Capitaneria di porto potrebbe generare sul territorio per non aver reso i nomi delle aziende coinvolte".