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21/03/2015 00:25:00

Mafia: mani boss Palermo su impero alberghiero, sigilli a 3 hotel

  Tre alberghi sequestrati nel centro di Palermo dai finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria in esecuzioni di provvedimento della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, a carico di familiari di Marcello Sbeglia, coinvolti in diverse inchieste di mafia, gia' arrestato nel gennaio 2014, e delle societa' degli imprenditori Ponte, cardini dell'impero dello storico gruppo alberghiero. Il sequestro, finalizzato alla confisca, riguarda, infatti, tre societa' che gestiscono l'Astoria Palace Hotel, in via Montepellegrino, il Grand Hotel Garibaldi, nei pressi del Politeama, e l'Hotel Vecchio Borgo, nel cuore del quartiere di Borgo Vecchio, oltre alla societa' capogruppo, con un capitale sociale complessivo di circa 7.500.000 euro. L'indagine era nata da rapporti poco chiari fra il gruppo Ponte e la famiglia Sbeglia, con particolare riguardo alla gestione dell'hotel Garibaldi e all'acquisto da parte del Gruppo Ponte di un credito vantato da Sicilcassa nei confronti degli Sbeglia. L'operazione finanziaria venne fin da subito ritenuta poco credibile e finalizzata a trasferire con partite di giro liquidita' dal Gruppo Ponte agli Sbeglia. La seconda misura di prevenzione patrimoniale riguarda, invece, personalmente Marcello Sbeglia, gia' colpito da analogo provvedimento di prevenzione nel 2011 emesso, allora, nei confronti del padre Francesco Paolo, morto lo scorso anno. A Marcello Sbeglia, questa volta, sulla base delle investigazioni svolte dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di finanza, sono stati sequestrati rapporti bancari, postali e assicurativi, un appartamento nel centro storico di Palermo, due locali commerciali in zona Noce, e un'auto per un valore di circa 500.000 euro.