Serie B. Trapani, pari a Brescia con un qualche rammarico
Un punto, e un po' di rammarico per il Trapani. A Brescia gli uomini di Serse Cosmi non vanno oltre l'1-1. Contro gli ultimi nella classifica di B il Trapani parte bene, prova subito alcune incursioni con Curiale e Aramu che però non impensieriscono Arcari. Il lombardi si fanno vedere dalle parti di Gomis con Benali che serve Corvia in mezzo anticipato da Pagliarulo. I granata al 12' si fanno pericolosi, tiro di Aramu e colpo di testa di Malele che termina di poco alto. A metà primo tempo sono i padroni di casa a farsi pericolosi: tiro di Sestu e deviazione in corner di Gomis. Nel secondo tempo il Brescia si fa subito pericoloso con un tiro di Sestu a giro che Gomis riesce a respingere. La seconda frazione si fa più intensa. In pochi minuti il Trapani si fa vedere più volte in zona d'attacco. Prima su azione d'angolo, poi ci prova Barillà dalla distanza: controlla Arcari. Curiale ci prova ancora con la palla che finisce in angolo. Dalla bandierina il tiro di Aramu finisce direttamente sul palo. Ancora Curiale si fa pericoloso su cross di Barillà, ma il suo tiro viene fermato dalla tifesa bresciana. Attacca il Trapani ma è il Brescia a passare in vantaggio. Sodinha insacca di testa su cross di Zambelli. I padroni di casa insistono per raddoppiare: Corvia tira a botta sicura ma Gomis para di piede. Al 21' i padroni di casa restano in dieci. Benali viene espulso per un brutto fallo a piedi uniti su Rizzato, rosso diretto. Il pareggio del Trapani arriva qualche minuto dopo, al 29'. Antonino Barillà fa centro con un tiro al volo dal limite dell'area su appoggio di Abate. E' 1-1, ora i granata ci credono. E' ancora Barillà ad impensierire Arcari dalla distanza. Al 36' i granata hanno l'occasionissima per passare in vantaggio. Incursione in area di Basso che anticipa Arcari sul retropassaggio di Zambelli, palla che giunge a Curiale che però vede respingersi sulla linea il suo sinistro sottomisura. L'attacco del Trapani nei minuti conclusivi non conduce ai 3 punti.
