Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
04/04/2015 10:46:00

Terremoto 3.7 di ieri in Sicilia al largo di Trapani e Palermo

 Ieri pomeriggio alle 16:46 un terremoto di magnitudo 3.7 è stato distintamente avvertito a Palermo. Purtroppo quando si verifica un sisma, seppur di lieve entità, come quello che ha interessato la costa al largo del Trapanese si cerca di capire le cause e se sia un fenomeno isolato, ma è chiaro che non si può fare una previsione accurata dei terremoti.
Quello di ieri è un sisma che rientra nella “naturale evoluzione geologica” della zona.
Tutta l’area infatti risulta interessata da faglie simicamente attive che accumulano e scaricano continuamente energia derivante dalla risposta fragile della crosta, al campo di sforzi cui è sottoposta.
La fascia ove si sono verificati la maggior parte degli ultimi sismi registrati si estende parallelamente alla costa settentrionale siciliana, in corrispondenza di un piano che immerge verso Nord e verso Est ad una profondità media di 10 km.
Il fatto che si sia verificato in mare, seppur con intensità interessante ne ha praticamente annullato gli effetti.